Separazione: primi step

Sono colombiana, Sposata con un Italiano da quasi 10 anni, ci siamo trasferiti in Italia nella sua città nel 2013 e ci siamo separati legalmente quest'anno tramite il mio avvocato di Colombia per la difficoltà di viaggiare. Lui aveva già la casa in cui abbittiamo prima di sposarci e non abbiamo beni comuni, io non ho lavorato in nessun momento, non conosco la legge italiana a riguardo e vorrei sapere cosa posso fare per non finire vivendo sotto un ponte? Cosa mi appartiene? Cosa posso chiedere? Abbiamo convissuto nel periodo del covid ma adesso si è fatta una situazione insostenibile e non ho nessuno che mi può aiutare.
Utente 10485

L’Avvocato risponde:

Buongiorno Signora, la questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
AD
Avvocato Dequo

Risposta in data 12/10/2021

Buonasera signora, ma con la separazione già ottenuta non è stato disposto nulla sul suo mantenimento? Avrei bisogno di questa e di altre informazioni. Mi contatti ai recapiti che trova sul mio profilo. Avv. Antonella Belvedere
Buon pomeriggio, è opportuno approfondire. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA MILANO - BARI
Buonasera, occorrerebbero maggiori informazioni. Se ritiene può contattarmi direttamente per un approfondimento della vicenda finalizzato alla tutela dei suoi diritti (ad es. assegno di mantenimento). Cordiali saluti Avv. Demetrio Pecora
L’art. 156 c.c., relativo alle condizioni economiche a seguito della separazione, così recita: “Il giudice pronunziando la separazione, stabilisce a vantaggio del coniuge cui non sia addebitabile la separazione il diritto di ricevere dall’altro coniuge quanto necessario al suo mantenimento, qualora egli non abbia adeguati redditi propri. L’entità di tale somministrazione è determinata in relazione alle circostanze e ai redditi dell’obbligato.” Pertanto, può provare a richiedere l'assegno di mantenimento; ovviamente, verrà valutato dal Giudice le sue eventuali possibilità di lavorare e pertanto di divenire autonoma. Sull'assegnazione della casa coniugale, personalmente, non ci spererei ...

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