Testamento olografo

Sono vedova senza figli ne’ genitori. Come parenti ho solo una sorella e due nipoti, figli di un’altra sorella defunta. Voglio lasciare il mio patrimonio diviso tra parenti e amici. Ho già redatto un testamento olografo in cui ho scritto per ognuno di loro “lascio” a Tizio il tal bene, a Caio il tal’altro, a Sempronio il tal’altro ancora...e così via. Non ho usato per nessuno di loro il termine “erede”. Ho sbagliato? Se ho sbagliato come devo scrivere, visto che a nessuno lascio il mio intero patrimonio? Grazie
Utente 7634

L’Avvocato risponde:

Buonasera. La forma del testamento olografo è la più semplice possibile. Le volontà del testatore possono essere espresse liberamente, senza cioè dover rispettare particolari schemi o formule, purchè dal documento si possano desumere le reali volontà del testatore. L’utilizzo o meno della parola erede, per individuare i destinatari dei lasciti, è del tutto irrilevante. Perché il testamento sia valido, è sufficiente che il testatore rediga, su un qualunque foglio, le disposizioni di ultima volontà, scrivendole per intero, datandole e sottoscrivendole di proprio pugno. Cordialmente. Avv. Vincenzo de Crescenzo Per contatti: avvdecrescenzochiocciolalibero.it
Buon pomeriggio, non è necessario indicare col termine erede, se lei ha scritto lascio a tizio il bene x si capisce in maniera chiara la sua volontà a nominarlo erede. Per ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi
Gentilissima Utente, qualora lo voglia può richiedere una "Consulenza diretta" tramite il mio profilo e/o inviarmi a mezzo e-mail copia della bozza di testamento olografo che ha redatto per verificare se siano opportune modifiche o integrazioni di forma per evitare che lo stesso possa essere invalidato in futuro. In linea di massima è corretto scrivere "lascio il bene X a Tizio", "lascio il bene Y a Sempronio". Essendo un Testamento non è necessario specificare "erede" per ognuno di loro. E' di importanza fondamentale che: 1) il testamento deve essere scritto di proprio pugno; 2) l'autografia della firma, che deve essere leggibile; 3) la data completa. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it
Buongiorno Signora, premesso che il testamento olografo debba essere scritto di proprio pugno, la legge non prescrive nè una forma particolare del testamento, nè richiede che lo stesso abbia un suo contenuto tipico. Il contenuto minimo del testamento olografo è dato essenzialmente dalla data e dalla firma. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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