Coronavirus: Autocertificazione passeggiata per stato d'ansia

Gentile Avvocato/essa, Sono stata fermata da due agenti di Polizia 5 giorni fa, esattamente a 10 metri dalla mia abitazione, da sola. Ho esibito l'autocertificazione priva di motivazione che è stata compilata da uno dei due sotto la mia dichiarazione "passeggiavo a causa di uno stato d'ansia, ma non ho chiamato il 118". Premetto che risulto in cura presso il CSM. Mi hanno detto che ero in torto e che avrebbero fatto successive verifiche, ma non mi hanno chiesto l'elezione di domicilio. Sono seriamente preoccupata e non riesco a calmarmi perchè vorrei conoscere l'esito di tutto questo. Ringrazio infinitamente. Una serena quarantena.
Utente 3001

L’Avvocato risponde:

I fatti oggetto della domanda sono stati successivamente depenalizzati. Raccomando la tranquillità, perché in ogni caso dovranno seguire successive comunicazioni se la questione avesse avuto un seguito. Purtroppo la normativa emergenziale presenta molte incertezze, sia per noi cittadini - e avvocati inclusi - sia per chi la deve applicare. Il perdurare dello stato di emergenza nazionale e internazionale fa pensare a una applicazione ancora molto "rigida" delle norme e sanzioni. Per il momento personalmente suggerisco ai miei assistiti di impugnare solo in casi di palese macroscopica violazione (Es. errori di persona, applicazione di norme inesistenti, violazioni formali). Certamente con l'avanzare del tempo e con una ripresa di un clima più distensivo sarà possibile anche per la giurisprudenza formare una casistica, ma per il momento la situazione giuridica non è ancora consolidata.
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Marco Sansone
Avvocato Amministrativista

Risposta in data 21/03/2020

Non si preoccupi. Non dovrebbe accaderle nulla. La norma però impone che loro facciano delle verifiche (dunque suo effettivo indirizzo di residenza, ecc...). Ove dovesse arrivarle in futuro avrà modo di argomentare con quanto ha già riferito ed indicato nel suo quesito.
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Erica Pranno
Avvocato Penalista

Risposta in data 20/03/2020

Buonasera Signora, dopo averLa fermata, i due agenti procederanno a fare le dovute verifiche in ordine alla sua dichiarazione. Per quanto riguarda l'elezione di domicilio non deve preoccuparsi; nell'autocertificazione da Lei compilata, avrà certamente indicato le Sue generalità, il Suo indirizzo di residenza ed il numero del documento di identità. Pertanto, se non ha proceduto neppure alla nomina di un avvocato di fiducia, le comunicazioni in ordine ad un eventuale procedimento penale le verranno inviate presso il Suo indirizzo di residenza. Ove dovesse ricevere comunicazioni dalla Procura della Repubblica o dal Tribunale, La invito a contattare il Suo avvocato di fiducia. Poi, se non avesse un Suo avvocato di fiducia, può contattare anche me. Cordiali Saluti, Avv. Erica Pranno

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