Minaccia accoltellamento senza querela: è perseguibile?

Gentile Utente, il reato di minaccia è in via generale procedibile a querela della persona offesa. La procedibilità d'ufficio è prevista dalle ipotesi del comma 3 dell'art. 612 (ce rinvia all'art. 339 c.p.), ossia quando la minaccia è commessa con armi, da persona travisata, da più persone rinuite, con scritto anonimo, in modo simbolico, ecc.. Resto a disposizione nel caso necessiti di una consulenza più approfondita. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano

Buongiorno. La prospettazione di un male ingiusto è essa stessa minaccia anche senza l'ausilio di coltelli e/o altri mezzi atti ad offendere. La sig.ra deve sporgere querela, perché la perseguibilità è d'ufficio solo in determinati casi (ad esempio, se il marito avesse davvero avuto in mano un coltello, ma per fortuna che non c'era, mi verrebbe da dire). Ma per definire al meglio la questione serve un consulto diretto e lo deve richiedere la sig.ra - diretta interessata - o suo tramite. Un cordiale saluto. amg