Processo civile interrotto per morte: ne sono responsabili gli eredi?

Buongiorno, cerco di essere breve: processo civile di secondo grado in corte di appello interrotto per morte di una parte. Controparte procede con il ricorso per riassunzione entro 3 mesi, ma l’avvocato difensore della parte deceduta non ha ancora avvertito gli eredi. La causa può proseguire senza che questi siano stati avvertiti? Sono obbligati gli eredi a rispondere delle cause pendenti o possono tutelarsi in qualche modo?
Utente 5301

L’Avvocato risponde:

l'avv. deve avvetire.in realtà l'avv. avrebbe dovto notificare la riassunzione anche agli eredi
GR
Giorgio Rocca
Avvocato Civilista

Risposta in data 09/09/2020

Buonasera, una volta che la morte di una parte costituita sia legalmente nota nel processo, questo si interrompe e la riassunzione può essere notificata agli eredi collettivamente e impersonalmente nell'ultimo domicilio del defunto o ad ogni singolo erede alla propria residenza. La notifica è stata fatta alle parti direttamente o presso l'avvocato? Cordiali saluti Avv. Giorgio Rocca

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