Buongiorno, vi chiedo aiuto in merito alla questione tamponi . In azienda hanno chiesto la partecipazione volontaria allo screening. Io non ho accettato , mi hanno fatto parlare con il capo che mi ha lasciato a casa con la scusa della cassa integrazione per due settimana . Al giorno del rientro mi è stato detto che per rientrare dovevo fare il tampone ,con un foglio rilasciato dal medico aziendale mi veniva chiesto di fare il tampone altrimenti non sarei potuto ritirare in azienda . Ora sono bloccato in questa situazione , dove non c’è L obbligo ma L azienda non può non tenere conto delle direttive del medico aziendale . Spero possiamo aiutarmi a capire come muovermi al meglio . Vi ringrazio
Buongiorno, come ben può comprendere la questione merita di essere approfondita. Le ricordo che l'orientamento dei giudici in questi casi è quello di garantire la sicurezza di tutti i dipendenti sul posto di lavoro. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno, per fornirle adeguato parere in merito è necessario avere ulteriori informazioni sulla sua situazione, esaminare la documentazione in suo ed effettuare il dovuto approfondimento giuridico. Sono a disposizione per fornirle la consulenza,mi occupo di diritto del lavoro,mi può contattare ai recapiti che trova sul mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Valeria Pietra
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Salve avv, ho fatto 3 anni di riabilitazione ma il tribunale mi ha attaccato 1 psicosi e costretto a stare in 1 rsa a tempo indeterminato, può farlo? Ho bisogno di controperizia... grazie Leggi tutto
Se la moglie (straniera) di mio padre mi ha messo le mani addosso, (ho delle foto della mia faccia e del collo) fa violenza psicologica denigrandomi dicendo che non so fare nulla nemmeno da mangiare ( … Leggi tutto