Tutela legale interdetto: informazioni

Buongiorno, chiedo un parere su questa specifica situazione:i coniugi A e B sono in comunione dei beni. Il coniuge B eredita un immobile che desidera conservare per lasciarlo ai figli anche se il coniuge A non è d’accordo. Con il tempo il coniuge B si ammala ed è necessario ricorrere all’interdizione e alla nomina di un tutore. Prima che intervenga il tutore nominato dal giudice, il coniuge A preleva (e occulta) quanto depositato nel conto corrente cointestato con il coniuge B “creando” quindi una situazione di emergenza per costringere successivamente il tutore alla vendita dell’immobile del coniuge B per avere le risorse necessarie all’assistenza dello stesso. Domanda: - il tutore può accedere ai movimenti del conto corrente precedenti alla sua nomina per accertare i fatti? In tal caso, può fare qualcosa per ripristinare la situazione? - è possibile da parte dei figli intervenire in qualche modo prima che questo avvenga? Grazie
Utente 17921

L’Avvocato risponde:

Buongiorno., certamente il tutore può richiedere i movimenti del conto corrente ed eventualmente agire per conto dell'invalido con un'azione di rivendicazione del conto cointestato. C'è la possibilità di intervenire anche per altri parenti. Resto a disposizione per chiarimenti o approfondimenti, trova i miei contatti e l'accesso alla consulenza sul profilo. Un cordiale saluto Avv. Elena Armenio

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