Sono stato ricoverato in un ospedale pubblico per un intervento chirurgico volto a stabilire la natura di un disturbo e dunque una diagnosi. Sono venuto a conoscenza che un infermiere che ha riconosciuto la mia identità durante il ricovero ha divulgato senza autorizzazione informazioni circa il mio ricovero e la mia situazione clinica il mio padre biologico, suo amico, con il quale non ho un buon rapporto. Questa situazione mi arreca un notevole disagio e mi sembra una grave violazione della mia privacy, oltre che delle norme deontologiche e del segreto professionale. Potrei aver diritto ad un risarcimento dall'azienda ospedaliera?
Gentile Utente, per risponderLe adeguatamente occorrerebbe approfondire la vicenda (tipologia di divulgazione e modalità della divulgazione, conseguenze dannose...). Certamente c'è stata una lesione della Sua privacy e un illecito deontologico, ma ciò non basta ad ottenere un risarcimento del danno. Se ha bisogno di una consulenza mi scriva pure. Cordiali saluti Benedetta Vivarelli
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