Buongiorno, cercavo un parere legale su questa situazione per poi eventualmente valutare delle azioni concrete nei confronti dell' azienda In sintesi lavoro da 2 anni per un azienda che mi ha assunto al 7 livello di inquadramento ma svolgo mansioni per un 5/4 livello, nello specifico sono un tecnico di rete certificato che gestisce guasti internet per le aziende, do supporto ai tecnici in campo, entro sui dispositivi di rete (router etc) per controlli ed eventuali necessarie modifiche alla configurazione, vorrei capire se è possibile eseguire delle azioni per risolvere questa situazione, ho un contratto a tempo indeterminato.
Buonaswera. Ai sensi dell’art. 20103 c.c., il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per cui è stato assunto. Il demansionamento, cioè l’assegnazione di mansioni inferiori o, comunque, non corrispondenti alla categoria di appartenenza e comprese nel suo livello di inquadramento, è possibile (mediante comunicazione scritta), solo qualora si verifichi una modifica degli assetti organizzativi aziendali che incide sulla posizione del lavoratore, oppure per espressa previsione dei contratti collettivi. In ogni altro caso, deve ritenersi illegittimo, salvo accordo tra le parti (nelle forme e nelle sedi prescrite), o la sopravenuta inidoneità, fisica o psicologica, del lavoratore a svolgere la mansione per cui è stato assunto. Per una consulenza più accurata, previo compenso, anche in videochiamata (Zoom, Skype o WhatsApp), può contattarmi alla email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo
Buongiorno, premesso che l'assegnazione al lavoratore a mansioni inferiori, rispetto al contratto di assunzione, è sempre illegittimo ed espone il lavoratore ad un danno della sua professionalità, provveda ad inviare formale contestazione al Suo datore di lavoro nella quale richiede di ripristinare l'assegnazione delle mansioni previste nel contratto di assunzione. Inoltre, potrebbero esserci anche i presupposti per un eventuale risarcimento del danno da demansionamento. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno, premesso che la situazione andrebbe approfondita visionando il contratto di lavoro individuale ed il CCNL applicato in azienda, in questi casi è possibile agire davanti al Tribunale del Lavoro competente per il riconoscimento delle mansioni superiori effettivamente esercitate e per il pagamento delle conseguenti differenze retributive e contributive. Per fare questo è altresì fondamentale indicare specifiche prove testimoniali a conferma dello svolgimento delle superiori mansioni. Si ringrazia per l'attenzione e se ha necessità di assistenza resto a disposizione. Cordialmente Avv. Francesco Magnosi
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Buongiorno. Dal 1988 al 2012 ho lavorato con gestione inpdap e dal 2012 ad oggi lavoro come badante. Ho 60 anni e 35 anni in totale. Quando vado in pensione come lavoro usurante? Leggi tutto
Buongiorno ho effettuato un saldo e stralcio per evitare ulteriori spese ed evitare il pignoramento dello stipendio il tutto scaturito per il mancato pagamento delle rate da parte della mia azienda av … Leggi tutto
Buongiorno, può il datore di lavoro togliere l'auto aziendale a un dipendente che l'ha come benefit (che compare in busta paga) perché il dipendente ha subito un infortunio/operazione che non gli perm … Leggi tutto