Investigatore privato: quale valore hanno le sue prove?

La testimonianza ha valore in quanto tale, come strumento di prova liberamente valutabile da Giudice. La testimonianza dell'investigatore, in caso di relazione documentale particolarmente "scarna", non deve limitarsi a riportare il contenuto documentale, ma apportare elementi precisi e fattuali inerenti alla vicenda in giudizio, elementi sui quali possa dunque esercitarsi la valutazione del Giudice. Diversamente, se non viene assunta la testimonianza, la semplice relazione documentale ha valore di documento di "terza parte", prova atipica, che può costituire un "argomento di prova", valutabile solo se supportato da ulteriori elementi, quali, tipicamente, le testimonianze.

Buongiorno, la relazione investigativa nelle controversie di lavoro è liberamente valutabile dal Giudice quale mezzo di prova; dunque l'autorità giudiziaria può tenerne conto ai fini della decisione, motivandone le ragioni, considerarla unitamente ad altri mezzi probatori oppure non considerarla affatto. La decisione è totalmente rimessa al Giudice. Nel caso da lei indicato per capire esattamente la possibile valenza probatoria occorrerebbe esaminarne il contenuto alla luce dell'intero procedimento in corso, ma in via definitiva l'apprezzamento è rimesso al Giudice. Sono a disposizione se le occorresse ulteriore assistenza in merito, mi può contattare tramite piattaforma o tramite il sito www.avvocatopietravaleria.it. Cordiali saluti. Avv. Valeria Pietra