io sono in smart working dal 23 marzo e, salvo eventuali proroghe aziendali, ci resterò fino al 14 giugno. Dato che il mio lavoro, alla luce di questa nuova esperienza, non necessita di una postazione fissa in azienda nè del confronto con i colleghi in quanto mi occupo di creare inviti bonari per i contribuenti inadempienti e quindi posso fare tutto solo con un pc e non vi è cartaceo, ma tutto digitale, posso rifiutarmi di rientrare in sede oppure richiedere all'azienda di continuare a restare in questa modalità smart? in caso affermativo, cosa dovrei fare normativamente? presentare una formale richiesta?
Buongiorno, tendenzialmente se l'azienda le richiede di rientrare in sede motivandone le ragioni lei non si può rifiutare perchè lo smartworking è un'opzione a disposizione dell'azienda, non un obbligo, a meno che lei non rientri in una delle ipotesi previste dal Decreto rilancio per cui è previsto un vero e proprio diritto allo smartworking (es. se ha figli minori di 14 anni). Le consiglierei di avviare un confronto a mezzo legale con il suo datore di lavoro al fine di proporre di proseguire l'attività in smartworking, tramite richiesta formale. Previo esame della documentazione lavorativa in suo possesso sono a disposizione per fornirle assistenza in merito, mi occupo di diritto del lavoro. Mi può contattare tramite il sito www.avvocatopietravaleria.it Cordiali saluti
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Buongiorno, lavoro nell'attuale azienda da 3 anni, a causa del covid ho sempre lavorato in smart working. Attualmente sono ancora in smart a causa della legge 104 che mi permette di esserlo. Per noi c … Leggi tutto
Mio marito, classe 1970, lavora come turnista su tre turni (una settimana mattina,una settimana pomeriggio e una settimana notte), 5 giorni lavorativi a settimana.Settore tessile industria (produzione … Leggi tutto