Immobile a rischio di annullamento di agibilità: che fare?
Buongiorno, abbiamo da poco acquistato un immobile e solo oggi scopro, forse, di aver fatto un enorme errore. L'immobile acquistato è un sottotetto oggetto di sanatoria con il condono del 1985. Da un sottotetto avente un'altezza inferiore di 2,40mt (da un minimo di 1,80 ad un max di 2,40) è stato ricavato un monolocale ad uso residenziale (ubicato in una località di mare). L'immobile ha avuto sia il rilascio della concessione in sanatoria che il relativo certificato di abitabilità Tutti questi documenti mi sono stati comunicati dall'agenzia che ci ha seguiti prima della stipula del rogito e pensavo che fossero sufficienti per una "tranquilla e serena" compravendita. In data odierna scopro, vedi la sentenza n. 8289/2020 del Consiglio di Stato, che l'immobile può essere oggetto di revoca del certificato di abitabilità perchè non conforme alle norme di rango primario, vedi D.M. Sanità art. 1 del 05/07/1975, il quale prevede che NON è possibile ritenere abitabili nessun locale con altezza inferiore a 2,40mt. In considerazione di quanto esposto mi chiedo: - posso richiedere l'annullamento della compravendita e la restituzione dell'intera somma , sia da pare del venditore che da parte dell'agenzia, per avermi venduto un immobile che forse non potrò utilizzare come abitazione? - posso, nel caso il primo punto non fosse percorribile, chiedere un risarcimento danni per l'intera somma al Comune che ha rilasciato il certificato senza operare le dovute verifiche e in contrasto con le norme di rango primario? ( Il comune aveva l'obbligo di accertarne i requisiti, il fatto che potrebbe verificarsi che mi venga annullato il certificato di abitabilità e quindi aver comprato qualcosa che non potrò utilizzare come abitazione, è una diretta conseguenza alla inadenpienza dell'Ente che ha reso possibile una commercializzazione di un bene con caratteristiche difformi a quelle previste dalla norma). - quanto può incidere la mia volontà di acquistare il bene basandomi sulla mia personale capacità di valutazione (non avendo le conoscenze tecniche del settore) con la visita in loco (visto e piaciuto) corredato dalla documentazione che avevo chiesto per accertarmi che tutto fosse in regola? Si aggiunge che prima del rogito è stato anche interessato un architetto (segnalato dall'agenzia che ci seguiva nella trattativa) per accertare la regolarità e conformità ediliza, il quale non ha mai accennato al problema legato alle altezze, sicuramente di sua conoscenza visto la professione, con il quale abbiamo anche effettuato un sopralluogo insieme presso l'abitazione. Si ringrazia per la cortese attenzione e si rimane in attesa di un cortese riscontro. Distinti saluti.
Gentilissimo, la sua richiesta merita di essere approfondita. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. Cordialmente PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO MILANO - BARI
Buongiorno, la questione come ben può comprendere, oltre a visionare il relativo atto di compravendita, necessita di essere adeguatamente approfondita. Se ha necessità, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
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