Parcella prestazione non avvenuta: posso non pagare?

Buongiorno, l’estate scorsa ho chiamato a casa mia un geometra per valutare la fattibilità della ristrutturazione con l’incentivo “ecobonus 110%”. Dopo esserci accordati su come si sarebbe svolto il progetto ho espressamente chiesto quanto sarebbe stato il compenso per la prestazione. La risposta del geometra è stata: “ ti faccio la mia proposta ti espongo i costi poi tu mi dirai se accetti o non accetti”. La domanda nasceva poiché io avevo specificato che avevo già chiesto anche un altro preventivo. Dopo qualche settimana il geometra mi ha chiesto di passare dal suo ufficio perché gli serviva la mia delega per chiedere al comune i documenti catastali. Successivamente mi ha chiamato di nuovo per farmi vedere che aveva un CD con tutta la documentazione e mi ha chiesto circa 70 € per il costo dell’accesso agli atti (così lo ha chiamato). Nei mesi seguenti gli ho sollecitato lo sviluppo del preventivo ma non ho mai ricevuto nulla. Verso la fine dell’anno sono passato dal suo ufficio per comunicargli che avevo già accettato la proposta di un altro e lui si poteva ritenere sollevato dall’incarico. A questo punto mi ha chiesto ulteriori 250,00 € motivando che sarebbe stato il compenso per aver fatto le azioni per l’accesso agli atti. Io gli ho risposto che mi sembrava una cifra eccessiva (è andato in comune a chiedere dei documenti, tempo impiegato 1 ora). Ieri mi è arrivata una lettera per posta ordinaria, che non ho aperto, presumo che contenga la parcella da pagare. Come posso fare per respingere tale richiesta?