Risarcimento in via di mediazione: come si fa

Buongiorno, Ho acquistato diversa attrezzatura per la mia palestra privata, dalla azienda *****. L'ordine che ho fatto doveva arrivare a gennaio, si sono susseguiti diversi incidenti di percorso: materiale difettato più volte inviato a me, ritardi di mesi nella consegna del materiale e errori di consegna. A giugno per risolvere il problema l'azienda si impegno ad inviarmi dei dischi di valore superiore, ovviamente anche questi furono consegnati in ritardo e incompleti. Quindi, a fine luglio ho chiamato il responsabile vendite della Lacertosus, in quanto avevo ricevuto solo due dischi da 5 kg della linea competition e non quattro dischi come era il mio ordine. Il responsabile vendite, durante la telefonata, mi informo spontaneamente che i dischi da 5 kg erano già stati ritirati dal loro listino vendite, in quanto avevano ricevuto diverse lamentele dai loro clienti, per la fragilità di quei dischi e del loro spessore cosi ridotto, inadatto per la loro funzione ( ossia la possibilità di lasciar cadere a terra i suddetti dischi durante le alzate olimpiche o quelle tipiche del crossfit). Lo stesso responsabile, mi rassicurò comunque di utilizzare i dischi che mi aveva inviato, anche se gli avevo paventato i miei dubbi, dopo le sue dichiarazioni che aveva fatto sulla inadeguatezza dei dischi. A inizio settembre, durante l'uso dei suddetti dischi da 5 kg, uno dei dischi durante la caduta si Lesiono , causando in seguito un rimbalzo anomalo a terra e colpendo la ragazza che si stava allenando, con lievi ferite sugli stinchi e gambe. Ho chiamato un altro dipendente del settore vendite, il quale si era occupato in una prima fase del mio ordine, per raccontargli l'accaduto, tale persona non mise in dubbio il comportamento del collega né i motivi per i quali erano stati ritirati quei dischi da 5 kg, ma anzi durante la telefonata si propose di fare il possibile per soddisfare ogni mia richiesta pur di superare questo incidente. In seguito, mi chiamò responsabile vendite, il quale rifiutò le mie richieste e negò di avermi informato per quali motivi quei dischi da 5 kg erano stati ritirati dal mercato e più in generale dei loro difetti. Io ho registrato ogni telefonata intercorsa tra me e l'azienda Lacertosus ( quindi con il responsabile vendite e dipendenti) , Informai il responsabile vendite che mi stava mentendo sapendo di mentire, in quanto avevo già registrato la telefonata in cui mi dava quelle informazioni e contestualmente mi inviava consapevolmente dei dischi difettati rassicurandomi di poterli usare. Il responsabile vendite si prese un giorno per valutare le mie richieste, alla fine rifiutò di accoglierle, in quanto sostenne che le registrazioni telefoniche senza il suo consenso non avevano nessun valore. Mi fornì solo altri dischi da 5 kg, io accettai quei dischi ma con la riserva di intraprendere un'azione legale. Penso che questo responsabile vendite non abbia avvertito l'azienda dell'accaduto, né abbia sentito un avvocato per le responsabilità e valore legale della telefonata. Vista la situazione delineata, le prove evidenti e incontrovertibili, la nostra minaccia, in caso di processo, di coinvolgere gli enti a tutela del consumatore, per accertare la responsabilità dell'azienda anche verso gli altri clienti (se sono stati avvertiti di aver ricevuto un prodotto difettoso e pericoloso visto il suo uso tipico) e la pubblicità negativa che si rifletterà sulla azienda una volta accertati questi fatti. è possibile che con una vostra lettera in cui si menzionano questi accaduti e le relative conseguenze , sia possibile accordarci con l'azienda per un risarcimento? evitando un processo? Il risarcimento congruo per la situazione delineata, quanto potrebbe essere? in caso per questa attività di mediazione ( lettera e accordo economico con l'azienda) a quanto ammonterebbe il vostro onorario? grazie del vostro tempo. cordialmente
Utente 8186

L’Avvocato risponde:

Buongiorno Sig. Orfei, la questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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