Impugnazione e riduzione di donazione: chiarimenti

Ho ricevuto nel 2011 in donazione dai miei genitori alcuni immobili agricoli valutati al volore nel 2011 di € 70.000,00 (di cui € 42.000 da parte di mia madre ed € 27.000 da parte di mio padre). Ci sono poi altri due atti riguardanti un intero corpo di fabbrica di esclusiva proprietà di mia madre; il primo atto è una donazione fatta a favore di mia sorella maggiore nel mese di Aprile 2010 ricevuta dal patrimonio esclusivo di mia madre, consistente in intero corpo di fabbrica, ad un centinaio di metri dal centro città (Gravina in Puglia), detto immobile abitativo e commerciale su strada principale, e stato valutato nell'aprile 2010 al valore di 145.000,00 ; il secondo atto è stato un testamento olografo a favore di mia sorella minore, riguardante la parte restante dell'intero fabbricato, valutato allo stesso valore della prima metà per un valore pari a quello della mia sorella maggiore. Faccio presente che in tale testamento, presumibilmente c'è stata una rinuncia di mia sorella minore a favore dei suoi tre figli legittimi. Il valore dedotto per analogia, viene da me valuto in un importo uguale a quello di mia sorella maggiore, in quanto sono i due occupanti dell'intero. Domanda: possono rivendicare una possibile azione di impugnazione o riduzione della mia donazione? quale sono i tempi di esercizio di questa loro facoltà? I miei genitori sono entrambi deceduti: mia madre nel mese di marzo 2018 , mio padre è deceduto nel mese di Aprile 2020.