Salve , nel contesto di un'azione di riduzione vorrei porre un quesito per risolvere un dubbio che ho. Un erede ritiene di aver lesa la sua quota di legittima a causa perchè ritiene che la sottoscritta abbia ricevuto un bene in donazione (in realtà è una compravendita). Tale erede, dato che molte comunicazioni e raccomandate capitano spesso nelle sue mani o della moglie (abitando vicini e il postino consegna loro la mia posta e spesso non mi dicono nulla),si possa procedere senza che io ne sappia, facendo risultare di aver ricevuto correttamente un'eventuale raccomandata ma di fatto senza che io l'abbia realmente ricevuta, e quindi procedere escludendo o ritardando la mia difesa. Mi chiedevo se tutto ciò fosse possibile. Grazie per l'attenzione Cordialità
Buonasera, se Le viene notificato un atto giudiziario (es: atto di citazione) presso la Sua residenza, l'Ufficiale Giudiziario deve annotare a quale persona consegna l'atto (per le raccomandate semplici invece è sufficiente una firma di chiunque si dichiari parente). Le consiglio quindi di parlare con il postino di zona al fine di riferirgli come e dove consegnare correttamente la posta a Suo nome, invitandolo a non consegnare la Sua posta ai vicini. Per ciò che concerne la questione della lesione di quota legittima, occorrerebbe comprendere meglio tutti gli aspetti. In particolare - per poterLe rispondere più accuratamente dovrei prendere visione dell'atto dell'atto compravendita e poi dovrebbe specificare se effettivamente si è verificata una compranvedita (Lei ha pagato un prezzo?) o se la compravendita è solo simulata (le parti hanno stipulato un contratto di vendita mentre in realtà si è verificata una donazione?) Ne parli con il Suo Avvocato di fiducia. Se non ne ha uno - se vuole - può richiedere una consulenza diretta tramite il mio profilo (e/o contattarmi ai recapiti ivi indicati) così da poter approfondire tutte le questioni. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
Buonasera, la questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Salve, mio padre è deceduto a gennaio 2020. Mia madre, mia sorella ed io abbiamo accettato l'eredità. Nonostante il tempo trascorso dal decesso, continuano a giungere all'ultimo domicilio di mio padre … Leggi tutto
Buongiorno. Possiedo due quote di una casa molto grande, ereditata da mio padre, insieme a tantissimi miei cugini (nel caso di alcune famiglie, alcuni dei cugini sono morti e quindi la quota è passata … Leggi tutto