In presenza di un testamento con 4 eredi a cui sono state attribuite quote diverse del patrimonio immobiliare e mobiliare, vorrei sapere se i buoni fruttiferi postali che non devono essere inseriti nella dichiarazione di successione, devono seguire necessariamente la ripartizione in quote come riportato nel testamento o si può fare valere il principio della divisione in quote uguali. Grazie
Gentile Utente, occorrerebbe anzitutto prendere visione del Testamento per comprendere: 1) chi sono gli eredi designati e quale rapporto di parentela hanno con il de cuius; 2) e chi sono gli eredi legittimi e i legittimari; Se i buoni postali non vengono menzionati nel testamento, per essi trova applicazione la successione legittima, quindi non troverà applicazione il criterio testamentario: andranno divisi secondo quanto prevede la legge (se gli eredi son tutti figli o tutti fratelli allora devono essere divisi in parti uguali). Se è diverso il grado di parentela (es: coniuge e figli) le quote potrebbero cambiare. Nel caso voglia approfondire l'argomento può richiedere una consulenza tramite il mio profilo ed inviarmi la documentazione a mezzo e-mail: antoninoercolano()hotmail.it Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
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