Buonasera, vorrei delucidazioni in merito alla vendita del mio veicolo,il 24/8/2021 ho venduto il mio veicolo ad un privato, con relativo passaggio di proprietà e con relativo contratto firmato visto e piaciuto. Ha distanza di 21 giorni mi vedo recapitare un sms su whatsap con scritto questo: Buongiorno, con la presente denuncio ai sensi di legge i gravissimi vizi da cui è affetta l’autovettura Alfa Romeo 159 Sportwagon tg DB102HC da Lei vendutami in data 24/8/2021 e che mi era invece stata garantita esente da vizi. I vizi emersi nel corso della verifica da me fatta eseguire in data 8/9/2021 consistono in: Guarnizione tenuta Crociera Braccio oscillante Giunti Condotto aspirazione e rendono la vettura, così come è, inidonea ad essere normalmente usata. Per l’eliminazione dei vizi è stata preventivata una spesa di € 2927,87 oltre Iva, per totali € 3572,00 Trattandosi di spesa del tutto antieconomica rispetto al valore del veicolo, comunico la risoluzione del contratto di vendita, invitandoLa a restituirmi il prezzo pagato di € 4000 nonché a rimborsarmi l’importo di € 700 da me spese per il passaggio di proprietà. La macchina è stata fatta vedere per ben tre volte all'acquirente più le relative prove su strada, al che dopo 4 giorni dopo aver effettuato il tagliando completo alla stessa come eravamo d'accordo abbiamo proceduto con l'atto di vendita. dopo 21 giorni lamenta che l'auto ha problemi, cosa anomola dato che la usavo ogni giorno per recarmi a lavoro e nella vita quotidiana. la mia domanda è io posso essere tranquillo visto che non ho operato in cattiva fede
Buongiorno. Le parti possono legittimamente inserire in un contratto di compravendita, anche relativo ad un’auto usata, la clausola “vista e piaciuta”, ma ciò non esonera il venditore per la responsabilità da vizi occulti. L’acquirente, accettando tale clausola, dichiara espressamente di aver visto il bene oggetto di vendita e di accettarlo nelle condizioni in cui esso si trova alla stipula del contratto, ritenendolo di proprio gradimento. In seguito, quindi, non potrà sollevare contestazioni su vizi che erano visibili o conoscibili al momento della conclusione del contratto, ma avrà sempre la possibilità di contestare i difetti occultati dal venditore (con dolo) o quelli non conoscibili con l’ordinaria diligenza. La clausola “vista e piaciuta”, infatti, riguarda solo quei vizi facilmente riscontrabili dall'acquirente, in quanto percettibili e manifesti, e non quelli occulti, che non risultano in alcun modo rinvenibile al momento dell'acquisto, di cui risponde il venditore, salvo non si tratti di difetti dovuti alla normale usura, che per un’auto usata va considerata tenendo conto, soprattutto, della sua età e dei chilometri percorsi. Per un parere più accurato, email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vicenzo de Crescenzo
Buonasera, occorrerebbe replicare in diritto, tramite un legale. Se ritiene, può contattarmi direttamente per la predisposizione di quanto necessario. Cordiali saluti Avv. Demetrio Pecora
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Chiedo se è possibile per gli amministratori di un Ente morale, vendere alla Banca della quale sono dipendenti o assimilati, un terreno di proprietà dell'Ente che amministrano? Leggi tutto