Accordo di vendita tra eredi prima della successione

Buongiorno, in data 10 marzo 2022 è venuto a mancare mio suocero, il quale era socio nella quota del 10% di una ditta artigiana, con i suoi due figli. La società è una S.n.c. Al momento del decesso, la casa dei suoceri era pignorata in parte per un debito verso fornitori. Ovviamente, essendo un appartamento, la stessa, sarebbe stata messa all'asta completamente. Chi scrive è la moglie di un dei due eredi. Al momento la nostra situazione economica è disastrosa a tal punto che l'appartamento in locazione che occupiamo da 32 anni, dobbiamo lasciarlo con uno sfratto esecutivo per morosità. Di fronte a tale problematica e vedendosi sommerso dai debiti, mio marito, ha firmato davanti a un avvocato e senza informarmi, un accordo di vendita previo saldo della pendenza sulla casa. La persona che ha esborsato la cifra è la moglie del fratello di mio marito (mia cognata). La stessa ha voluto garanzia che, a sussessione ultimata si fosse fatto il rogito, intestandosi la casa genitoriale. la clausola è con concessione di usufrutto alla suocera (82 anni) vita natural durante. Mi chiedo se tutto questo sia legale e impugnabile. Ho bisogno di spiegazioni da persone competenti, vista la decisione di temermi all'oscuro di tutto. Sperando in una risposta Ringrazio