Contestazione Parcella Avvocato: come la risolvo?

A seguito di revoca del mandato verso un legale lo stesso mi ha presentato una notula esuberante e manifestamente sproporzionato rispetto al suo lavoro ed in assenza di preventivo...Ho contestato la parcella al consiglio dell' ordine e dopo la relativa convocazione ha deliberato in favore del legale ..Ho presentato successivo ricorso al parere di congruità per i medesimi motivi al consiglio nazionale forense integrando anche l omessa annotazione di tutte le attività espletate come risulta dal verbale...La mia domanda è questa... può il legale attivare già la procedura di recupero e/o deve attendere il pare del Consiglio nazionale forense??
Utente 4409

L’Avvocato risponde:

Il parere di conformità del Consiglio dell'Ordine non è un requisito indispensabile per procedere alla richiesta di decreto ingiuntivo (attuale orientamento giurisprudenziale, dopo alterne vicende, sempre passibile di inversione di rotta). Pertanto a mio avviso l'Avvocato potrà ugualmente procedere. Se Lei farà opposizione al decreto ingiuntivo farà presente anche la pendenza dell'impugnazione sul parere di conformità. Gli Ordini in generale non sono “generosi” sulle parcelle dei propri iscritti (ovviamente sono sempre possibili eccezioni). In particolare se sono stati rispettati i parametri ministeriali di legge molto difficilmente il CNF si discosterà dalla decisione già espressa. Questo in generale. Non si escludono, ovviamente, particolarità dei singoli casi concreti.
buongiorno, Se la cosa alla rassicurare, se anche il collega attivasse la procedura di recupero, non è detto che in ambito giudiziario abbia le soddisfazioni che auspica in quanto noi siamo semplici di una bella vittoria ottenuta nei confronti di un collega che era stato oltremodo e sorso. La cosa simpatica, per modo di dire, che il collega era tutto sommato anche un mio amico però non ho avuto remore ad accompagnare l'assistito innanzi al tribunale ove Lo stesso avuto la sua soddisfazione In quanto l'organo giudiziario ha proceduto a una sostanziosa decurtazione della parcella che, comunque, secondo me, è rimasta ugualmente di soddisfazione per l'amico collega. Diciamo però che se mi dovesse invitare al bar a prendere un caffè, eviterei ufficio memore del famoso caffè alla sindona a base di stricnina
Gentile Utente, può contestare la parcella, inviando una raccomandata all'Ordine degli Avvocati di competenza, e , nei casi particolari qualora vi fossero "scorrettezze" disciplinari, inviare un esposto al Consiglio Disciplinare. Per ulteriori informarzioni è opportuno approfondire la richiesta, può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo e/o richiedere una consulenza a mio nome. Cordialmente PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO

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