Disdetta all'agenzia immobiliare causa COVID 19: cosa si rischia?

Siamo una famiglia che ha presentato un’offerta con mediazione immobiliare poi accettata dal proprietario. Non abbiamo compromesso ma solamente l’accettazione della proposta firmata (con caparra con assegno dell’importo di € 10.000). L’emergenza Coronavirus ha messo tutto in stand-by in attesa di fissare la data per il rogito. Ad oggi, stante la situazione mondiale che si è venuta a creare, finanziaria e sanitaria, abbiamo molte perplessità rispetto a come comportarci; siamo tenuti a corrispondere il corrispettivo previsto per l’agenzia immobiliare? Qualora pensassimo di rinunciare a quali conseguenze dovremmo far fronte?
Utente 3237

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, per fornirVi adeguato parere sulle opzioni possibili nel caso di specie è indispensabile esaminare l'accettazione della proposta sottoscritta. Sono a vostra disposizione per fornirVi assistenza in merito, potete contattarmi tramite piattaforma o tramite il sito www.avvocatopietravaleria.it. Cordiali saluti.
Immagine di profilo avvocato
Marco Sansone
Avvocato Amministrativista

Risposta in data 17/04/2020

Salve! Sarebbe necessario quantomeno leggere proposta ed accettazione. Sta di fatto che se si tratta di caparra cd. "confirmatoria" nel caso in cui decideste di non procedere alla stipula definitiva, l'importo non potrebbe essere recuperato, se non tentando di far passare l'emergenza sanitaria come un caso di "impossibilità sopravvenuta". Diverso sarebbe se - al contrario - voleste posticipare la data del rogito o fare altre cose (valutabili una per una). Se mi contatta privatamente vediamo di evidenziarle

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