Ero all'esterno dell'Azienda Sanitaria Ospedaliera di Siena, circondata da persone in camice che, come me, fumavano. Vengo avvicinata da una persona, con un non ben definito cartellino di riconoscimento, che mi dice che è autorizzato a multarmi perchè là c'è il divieto di fumo anche all'aperto. Alle mie rimostranze, facendogli notare che non ero l'unica ma che dei medici o infermieri, o comunque personale ospedaliero erano là come me, mi ha risposto che da qualcuno doveva iniziare. Chiaramente SONO STATA L'UNICA MULTATA. Ciò è successo il 11/11/2019. Il 23/09/2020 mi viene notificata, dal Messo Comunale del mio comune di residenza, un'ingiunzione di pagamento della sanzione più che raddoppiata. Chiedo gentilmente, ma devo davvero pagare? Non c'è un limite di tempo per contestare un'ingiunzione di pagamento? Posso fare ricorso?
Buongiorno Signora, per poterLe rispondere adeguatamente bisognerebbe visionare l'atto che Le è stato notificato. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti che trova sul mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno, bisogna vedere che tipo di ingiunzione è. E' necessario leggere l'atto. I termini sono generalmente 30 giorni dalla notifica. In teoria dovrebbe essere comunque essere scritto sull'ingiunzione stessa. Cordiali saluti, i miei contatti sono sul mio profilo Avv. Giorgio Rocca
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Buongiorno Circa 3 mesi fa ho preso in affitto un bar Il problema e che non essendo del mestiere non mi ero reso conto che quel bar lo frequentano pochissime persone e nei dintorni non c'è molta movid … Leggi tutto
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