Gentile avvocato, gradirei sapere se un condominio è obbligato a corrispondere gli oneri/costi derivanti dalla pandemia richiesti dall'impresa a fine lavori. Tali oneri/costi non erano previsti in quanto la pandemia si è manifestata in corso d'opera. Più chiaramente, questi maggiori costi sono da considerarsi un "rischio d'impresa" oppure il condominio se ne deve fare carico e se si in che misura? Grazie per una indicazione. Cordiali saluti.
Buongiorno, per poterLe rispondere adeguatamente è necessario visionare il contratto di committenza. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buongiorno, in genere i costi non preventivati e non approvati espressamente non sono dovuti dalla committenza, per una consulenza più aderente al caso è necessario prendere visone del contratto sottoscritto e approfondire la natura dei costi sostenuti dall'impresa. Resto a sua disposizione per una consulenza personalizzata, cui può accedere tramite il mio profilo. Cordiali saluti Avv. Elena Armenio
Buongiorno, mesi fa in fase di compravendita di un mezzo si è scoperto che era presente un fermo amministrativo, il venditore ha garantito che avrebbe sistemato la pendenza a breve, e ho proseguito co … Leggi tutto
Buongiorno, avevamo bisogno di una consulenza con lettera per un recupero credito. Volevamo sapere la parcella più o meno a cosa si aggira il credito da recuperare è di circa 1.400€ grazie Leggi tutto
Ho una quota su una successione divisa tra mia madre,e due mie sorelle,dopo la morte di mio padre,ora ho una ammenda amministrativa molto importante ,con minaccia di pignoramento,posso rinunciare alla … Leggi tutto