Buongiorno, Ho acquistato 3 appartamenti in una palazzina di 4 famiglie, l'ultimo è di proprietà di una famiglia che ha un terreno intercluso vicino alla nostra casa. Per poter accedere bisogna passare davanti alla mia casa. Il signore ha intenzione di vendere il terreno ad un imprenditore edile che vuole costruire una palazzina, questo comporterà un grosso disagio per noi in quanto ci sarà un via vai di macchine davanti casa con relativo deprezzamento della mia proprietà. Tengo a precisare che al momento dell'acquisto dei 3 appartamenti, il terreno era agricolo, solo recentemente è divenuto edificabile. Se l'avessi saputo probabilmente non avrei investito in questa proprietà, ma altrove, visto che cercavo tranquillità. Il terreno avrebbe la possibilità di aprirsi una strada sul retro, pagando al Comune gli oneri di urbanizzazione e prendendosi in carico l'asfaltatura della strada, così da non creare disagio e danno a me, ma il mio vicino non vuole vendere mettendo questo vincolo. Posso fare qualcosa per tutelarmi, se la servitù di passaggio non risultasse registrata alla conservatoria immobiliare, o devo subire in quanto si e' creata una servitù di legge? Ho diritto in caso negativo, almeno ad un indennizzo? Se si, chi stabilisce la portata del danno? Grazie di un gentile riscontro, saluti
Gentile, la questione sarebbe meritevole di opportuno approfondimento. Tuttavia, posso genericamente anticipare che è configurabile una servitù di passaggio coattivo per legge quando il fondo " non ha uscita sulla via pubblica né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio. Il passaggio si deve stabilire in quella parte per cui l'accesso alla via pubblica è più breve e riesce di minore danno al fondo sul quale è consentito" come previsto dall'art. 1051 codice civile. Le stesse regole valgono anche per il caso in cui esista già un diritto di passaggio sul fondo, ma vi sia necessità di "ampliarlo per il transito dei veicoli anche a trazione meccanica". Ora, se il vicino non vuole condizionare la vendita all'impegno della costruzione di nuova strada, come correttamente proposto, la questione andrà verificata in virtù delle norme sopracitate. In ogni caso, il codice civile prevede un'indennità proporzionata al danno cagionato dal passaggio: se ci sono contestazioni e tra le parti non vi è un accordo l'entità è stabilita dal Giudice che si avvale di un Consulente Tecnico D'Ufficio per questa tipologia di controversie. Resto a disposizione. Se vorrà approfondire con una consulenza legale, sarò lieta di ricevere Suo contatto ai miei recapiti. Cordiali saluti. AVV. ELISA BALZANO di Merate (Lc)
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