Buongiorno, cercherò di essere sintetico. Si vorrebbe dotare il proprio fratello di una abitazione di proprietà. Il beneficiario però soffre di ludopatia per cui ha già venduto automobile e tutto quanto gli è capitato per le mani, fino a ridursi in totale indigenza. Non ammette la malattia, non risponde in modo collaborativo, ma talvolta ostile, anche se accetterebbe di buon grado di tornare ad avere un tetto sulla testa. Per motivi di famiglia (coniuge del fratello che presterebbe la somma) non si vuole acquisire l'immobile intestandoselo per poi cederne solo l'uso al beneficiario. La domanda è: come prestare la cifra necessaria all'acquisto di una abitazione al soggetto/fratello che si vuole beneficiare, finalizzandola all'acquisto effettivo e impedendone la rivendita ? Ci sono soluzioni alternative alla costosa iscrizione di una ipoteca ? Potrebbe essere sufficiente un "contratto" in cui l'immobile acquistato dal soggetto beneficiato, viene a costituire garanzia per un "debito privilegiato" di chi presta la somma ? Graditi ogni forma di consigli e suggerimenti. Grazie. Cordiali saluti
Buonasera, i privilegi sono stabiliti per legge e non per contratto. La soluzione più lineare sembrerebbe un'ipoteca. Cordiali saluti Avv. Giorgio Rocca
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Buongiorno , sono la quarta di cinque figli e da qualche giorno ho scoperto che mia sorella , che vive con mia madre dal 1999 , si è intestata un immobile che era intestato a mia madre ( mia madre è a … Leggi tutto
Buon giorno sono separato legalmente e ora vivo con mia madre...ho trovato una casa che vorrei acquistare.,ma risulterebbe come seconda casa....ho una prima casa mia al 100% dove vive mia moglie con i … Leggi tutto
Con la regione Abruzzo ho un debito di 15000 € mi è stato notificato un ingiunzione mi posso pignorare la prima casa dove vivo con 4 bambini? Cosa devo fare? Ingiunzione è stata fatta 12/01 Leggi tutto