Atto giudiziario contro terzi: come comportarsi

Buongiorno Avvocato, ho ricevuto per un mio debito saldato all'80% un atto di pignoramento presso terzi. Non so come mi devo comportare e vorrei capire cosa dovrà fare la banca nei miei confronti c'una udienza il 16 giugno. Spero che mi possiate dare una delucidazione in merito.. Nell'attesa vi porgo distinti saluti
Utente 7864

L’Avvocato risponde:

CM
Carmelo Di Mari
Avvocato Civilista

Risposta in data 21/05/2021

Egregio signore, la banca vincolerà un importo, qualora i suoi rapporti di conto corrente siano capienti e fermo il rispetto dei limiti posti dalla normativa a tutela del debitore, in attesa di ottenere il provvedimento emesso dal Tribunale. Lei potrebbe opporsi qualora non venisse rispettata qualche norma posta a sua tutela. Ma per poter giungere a tale conclusione è opportuno esaminare preliminarmente l'atto di pignoramento notificatole ed inoltre è necessario interloquire con lei al fine di ottenere altri dettagli. Per poterle dare un parere riguardo la proponibilità di una eventuale opposizione avverso tale pignoramento le consiglio di rivolgersi allo scrivente ai contatti che potrà agevolmente trovare in rete. Cordiali saluti Avv. Carmelo Di Mari - Siracusa
Buongiorno, premesso che bisognerebbe approfondire la questione, all'udienza del 16 giugno, se è capiente, il creditore chiederà l'assegnazione delle somme. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno, per ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi per una consulenza diretta
Gentile Sig. Gualtiero, premesso che occorrerebbe visionare l'atto di pignoramento ricevuto per darLe un parere più completo e preciso (prima dell'atto di pignoramento dovrebbe aver ricevuto anche la notifica dell'atto di precetto). Dal momento della notifica dell'atto di pignoramento a Lei e alla Banca, quest'ultima è soggetta agli obblighi del custode relativamente alle somme dovute, nei limiti dell'importo del credito precettato amentato della metà. Le somme sul conto sono quindi indisponibili. La Banca ora è tenuta a dichiarare al creditore entro 10 giorni quali somme sono presenti sul conto corrente. Onde evitare un aggravio di spese può essere utile trovare un accordo in tempi brevi per evitare che il pignoramento venga iscritto a ruolo (in Tribunale), il che comporterebbe ulteriori spese. Se necessita di assistenza sono a disposizione. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it

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