Equa riparazione: come si chiede?

In una causa durata dal 2001 al 2014 per l'impugnazione di un testamento conviene chiedere l'equa riparazione o comporta tempi lunghi e scarso risarcimento?
Utente 9613

L’Avvocato risponde:

AD
Avvocato Dequo

Risposta in data 07/09/2021

Egregio Signore, la Legge 89/2001, c.d. Legge Pinto, stabilisce la durata ragionevole durata del processo di primo grado in tre anni. La Corte d'Appello competente a giudicare, liquida a titolo di equa riparazione una somma di denaro, non inferiore a 400 euro e non superiore a 800 euro, per ciascun anno o frazione di anno superiore a 6 mesi che eccede il termine ragionevole di durata del processo. Nel Suo caso, stante la durata e la natura del giudizio, Le consiglio di considerare la possibilità di ricorrere al fine di ottenere la liquidazione. Lo Studio fornisce assistenza in procedimenti di tale natura e rimane a disposizione per ogni necessità ai seguenti recapiti: tel.: 0445.364544; cell.: 340.2899911. Cordiali saluti. Avv. Lorenzo Dall'Igna
Buongiorno, la Sua richiesta merita un accurato approfondimento e visione della documentazione in Suo possesso. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA MILANO - BARI
Buongiorno, la questione andrebbe approfondita. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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