Buongiorno, il quesito è questo: mio padre in vita ha disposto le seguenti donazioni: a Rosalba: appartamento del valore di 115.000€ a Massimo: magazzini valore di 90.000€ a Maria appartamento del valore di 145.000€ Restano due appartamenti del valore di 45.000€ ciascuno e liquidità su c/c di 15.000€. I valori possono non essere precisi all'euro, soprattutto relativamente alle disponibilità di c/c in quanto non sono ancora riuscito ad avere attestazione dall'Istituto. Io sono Massimo e chiedo: sono stati lesi i miei diritti di erede? e nel caso positivo cosa posso fare per farli valere ?
Buonasera, se Massimo, Rosalba e Maria fossero tutti figli del de cuius e non ci fossero coniuge e/o ascendenti ancora in vita, ai figli spetterebbe una legittima pari ai 2/3 del patrimonio ereditario, da dividere in parti uguali. Bisognerebbe quindi avere contezza precisa dell'asse ereditario e fare tutti i calcoli. Ove ci fosse una lesione di legittima, si potrebbe astrattamente agire in giudizio o trovare un accordo con gli altri eredi. A disposizione all'indirizzo email sul mio profilo per una consulenza, porgo cordiali saluti Avv. Giorgio Rocca
Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.
Buongiorno , sono la quarta di cinque figli e da qualche giorno ho scoperto che mia sorella , che vive con mia madre dal 1999 , si è intestata un immobile che era intestato a mia madre ( mia madre è a … Leggi tutto
Buongiorno, mia suocera (vedova) e' venuta a mancare nel 2012, e all'epoca era proprietaria di un appartamento che aveva intestato alle figlie (nr 3) mantenendone l'usufrutto. Purtroppo una delle figl … Leggi tutto
Buongiorno siamo 4 figli abbiamo una casa ereditata,ma un figlio non vuole saperne niente. Non rvuole saperne, cosa fare,in beneficenza ,venderla,rinuncia un consiglio grazie Leggi tutto