Fratello ingrato: posso appellarmi alla legge?

Buongiorno la ringrazio anticipatamente per la sua gentile risposta.Nel mese di luglio ho fatto un atto di donazione al minore dei miei fratelli,non avendo le disponibilità economiche perché facesse un atto di vendita l'ho fatto volentieri era la casa dei miei genitori.Mio fratello è scapolo e,dopo la scomparsa di mia madre l'ho sempre accudito io in tutto,nel governare la casa e dividere le spese quotidiane e delle fatture.Mio marito lo ha sempre aiutato nel lavoro in campagna ecc.Ci alternavamo tra questa casa che consideravo un po' anche mia e la mia casa nella mia residenza.Mi era accorta del cambiamento nel comportamento nei nostri confronti,di insofferenza, risposte gelide avversione.Nonostante tutto ho firmato,avendo contrasti conni miei figli visto il comportamento negativo di mio fratello.Dopo un paio di giorni lui ci informa che da questa casa dobbiamo andarcene im quanto la nostra presenza non gli è gradita.Gli abbiamo chiesto se almeno nei mesi estivi saremmo potuti rimanere io e mio marito,visto che io presto il mio lavoro estivo da una signora.Il suo atteggiamento è stato negativo completamente anzi sono stata accusata di cose assurde.Come posso reagire a questo grande dispiacere avuto?