Mia legale per la separazione consensuale aveva pattuito una cifra che ho pagato. L'ultima volta che siamo viste mi ha chiesto 200 euro in più per impegno maggiore. Non vedo quale sono e sopratutto non mi sono sentita tutelata. Vorrei sapere come fare per non pagare. Niente è stato scritto Grazie
L'avvocato è tenuto a rilasciare preventivo scritto e non sono vincolanti gli accordi fatti solo a voce. Il preventivo permette all'Avvocato di pattuire con il Cliente un compenso maggiore rispetto ai parametri tariffari stabiliti per legge e decreto ministeriale. Nel preventivo, normalmente, si stabilisce anche la complessità dell'incarico e si specifica che, in caso di maggior complessità emersa in seguito, saranno possibili maggiorazioni. L’aumento di difficoltà che non sarebbe stato prevedibile ammette sempre le relative maggiorazioni. In mancanza di preventivo scritto, non possono essere chiesti compensi oltre i limiti di legge e si applicano comunque i parametri tariffari. Dovrà pertanto verificare se l'Avvocato ha rispettato o no i parametri tariffari previsti per legge e decreto ministeriale.
Cara Utente, a mio avviso li ha senz'altro diritto a rifiutare il pagamento in eccesso. La cosa tuttavia richiederà l'intervento di un altro avvocato per contestare la pretesa dell'avvocatessa. Tenga presente che i costi legali potranno essere posti in capo all'avvocatessa. Nel caso in cui volesse avvalersi della mia assistenza, mi contatti tramite piattaforma oppure ai miei recapiti (tel 019 9247656, sito www.siricalegal.it). Cordiali saluti, Avv. Antonio Sirica
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