Parcella legale: è giusta?

Mio legale ha gestito causa di lavoro (valore 145.000) che abbiamo perso con condanna a 7000,00 +iva e oneri. Mai fatto il preventivo, ma mi ha sempre assicurato che il suo compenso si aggirava in una cifra di 5000,00. Questo lo ha confermato in alcune riunioni, rassicurandomi per quella cifra. Fatto acconti per 4500,00. E le notula rispettano quell'accordo, ad esempio la prima notula ci sono voci come: saldo fase stragiudziale 900,00, acconto fase giudiziale 900,00. All'invio di ulteriore notula in acconto contesto per email dicendo che l'accordo era 5000,00 complessivi e non si era parlato di altri oneri. Lui mi risponde:" Ricordiamo bene che, in fase preventiva, parlammo di un importo di circa €5000,00, ma al netto di oneri, voci ed imposte di legge. Quanto da lei corrisposto comprensivo, peraltro, delle spese vive anticipate sono.. ". Io risponde che appena possibile sarebbe stato meglio chiarire di persona. Purtroppo nei giorni scorsi, con la scadenza dei termini dell’appello, ricevo progetto di notula che non richiama le precedenti, ma utilizza il calcolo secondo i parametri forensi medi, cioè 12.756,00 + oneri ed iva. Domande: ha valore l'email in caso di contenzioso o richiesta di conciliazione davanti all'ordine? E le indicazioni nella email: in "via preventiva" e "circa" gli consentono di applicare la notula inviatami, anziché quanto da lui scritto nella email?? In caso di mancato accordo basato sulla sua email (5000,00 +oneri+iva) come mi dovrei comportare? Grazie