Buongiorno,ho stipulato contratto di appalto per ristrutturazione del mio immobile, nel contratto il termine di fine lavori era previsto per il 15/05/2022 ed è prevista una penale pari a 100 euro per ogni giorno di ritardo. I ritardi sono scaturiti da problemi di liquidità della ditta a seguito dei blocchi di cessione del credito per sconto in fattura sui diversi cantieri gestiti da loro in precedenza. I lavori sono praticamente terminati ad inizio agosto, il saldo finale che dovrei corrispondere alla ditta è nettamente inferiore alla penale che dovrebbero corrispondermi. Vorrei tutelarmi prima dell'invio della fattura finale, mi potreste indicare la modalità corretta? Dal mio punto di vista vorrei chiudere la pratica senza pagar più nulla . Ringraziando in anticipo per la cortese attenzione, cordialmente
Buongiorno, provveda ad inviare formale comunicazione all'azienda, tramite pec o raccomandata a/r, nel quale fa riferimento ai ritardi e al corrispettivo dovuto. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo
Buongiorno, dovrei prendere visione delle condizioni di contratto, per fornirle un parere adeguato, consideri che questi ritardi potrebbero non essere automaticamente imputabili a negligenza, o a fatti dipendenti dall'impresa. Certamente potranno trovare comunque spazio nella liquidazione finale all'impresa. Resto a sua disposizione per una consulenza dettagliata o assistenza. Trova i miei contatti e l'accesso diretto sul profilo. Cordialità Avv. Elena Armenio
Buon giorno sono separato legalmente e ora vivo con mia madre...ho trovato una casa che vorrei acquistare.,ma risulterebbe come seconda casa....ho una prima casa mia al 100% dove vive mia moglie con i … Leggi tutto
Sono un OSS , ho 66 anni, non ho ancora invalidità , ma non riesco piu a lavorare nella casa di riposo sono in mutua non rimunerabili, fra qualche mesi avrò la disocupazioni , per problemi di salute, … Leggi tutto