Pignoramento: diritti del datore di lavoro

Io datore di lavoro posso rifiutarmi di pagare dei pignoramenti presso terzi dei miei operai e cosa rischio?
Utente 6191

L’Avvocato risponde:

Non puoi rifiutarti e rischi di pagare Tu!
Gentile Utente, nel caso in cui Le sia stato notificato un pignoramento presso terzi, per un debito di un Suo operaio, dovrà anzitutto effettuare la dichiarazione di quantità entro 10 giorni (in cui attesta l'entità della busta paga o altri "debiti" nei confronti dell'operaio: es TFR), e dovrà poi effettuare una trattenuta sullo stipendio (1/5 mensile) fino all'estinzione definitiva del debito complessivo. Se non le trattiene è soggetto alla responsabilità del custode (ne è responsabile). Resto a disposizione nel caso necessiti di una consulenza più approfondita. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano - antoninoercolano()hotmail.it
GR
Giorgio Rocca
Avvocato Civilista

Risposta in data 16/12/2020

Buongiorno, se Lei detiene somme che spettano ai lavoratori, è tenuto a dichiararne la sussistenza e attendere le disposizioni del Giudice dell'esecuzione. Nel caso non vi siano somme, deve effettuare una dichiarazione negativa, che però può essere contestata dal creditore, al fine di dimostrare che invece Lei detiene somme dei lavoratori. Se non effettua dichiarazione, si riterrà poi che le somme si trovino presuntivamente presso di Lei, con Suo conseguente obbligo di versare il denaro in base alle disposizioni del Giudice dell'esecuzione. Cordiali saluti Avv. Giorgio Rocca

Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.

Sei un Avvocato? Registrati!

Avvocati specializzati in Diritto Civile

Hai bisogno di un avvocato online?
Richiedi una consulenza legale su deQuo. Oltre 3.000 avvocati sono a tua disposizione. Parla con uno specialista, anche gratis.
Decorazione