Procedura di esecuzione coattiva del credito: è possibile?

Buongiorno. Ho ricevuto due lettere (non raccomandate) in cui mi viene chiesto il pagamento di 3 multe che mi viene indicate mi siano ste verbalizzare nel primo semestre 2016 di cui sinceramente non ricordo la ricezione. Inoltre mi viene indicato che mi è stata fatta ingiunzione di pagamento di cui non mi risulta assolutamente che sia avvenuto. Mi viene indicato che se entro 30 giorni dalla ricezione del presente atto non pago sarà attivata nei miei confronti la procedura di esecuzione coattiva del credito. Con tale procedura potranno fare una serie di azioni tra cui pignoramento stipendio, beni mobiliari ecc... È possibile tutto questo per multe per le quali non ho ricevuto nessuna cartella esattoriale o raccomandate..
Utente 13566

L’Avvocato risponde:

E' possibile, sovente l'amministrazione sbaglia. Deve contestare davanti al giudice di pace o commissione tributaria indicando il difetto di forma costituito dalla mancata notifica degli atti prodromici (multe, cartella, eventuale preavviso di fermo, eventuale fermo amministrativo) e sarà onere dell'altra parte dimostrare l'avvenuta notifica. Le multe inoltre si prescrivono in 5 anni dalla contestazione, termine oltre il quale divengono inesigibili.
Buongiorno, premesso che bisognerebbe approfondire la questione, se effettivamente non ha ricevuto nulla, si può presentare opposizione per nullità della notifica. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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