Successione: dubbi su eredità

Buongiorno, purtroppo 15 giorni fa mia madre è venuta a mancare. Mi trovo nella condizione di dover valutare quali passi burocratici compiere, specialmente in merito alla successione. Vorrei chiederle quindi un aiuto per capire come ci si comporta in questi casi. Le faccio un esempio. Ho un conto, praticamente quasi vuoto (un centinaio di euro circa), che vorrei estinguere, cointestato con mia madre ed alcuni buoni postali. I buoni rientrano nella successione se cointestati? Se volessi chiudere il conto, potrei farlo in autonomia oppure mio padre, in qualche modo, dovrebbe intervenire nel processo? Per quanto concerne i buoni postali cointestati a mia madre, mio padre e me, anch'essi fanno parte della successione?
Utente 7445

L’Avvocato risponde:

AD
Avvocato Dequo

Risposta in data 16/04/2021

Buongiorno. Per estinguere un buono postale cointestato la necessità della firma di tutti i cointestatari dipende dall'anno in cui tale buoni sono stati stipulati. Cordialmente, Avv. Nicola Stefano Dimartino
Buonasera. innanzitutto, qualora l’attivo ereditario abbia un valore superiore a centomila euro o comprenda beni immobili o diritti reali immobiliari, è obbligatorio presentare, presso l’agenzia delle entrate, entro 12 mesi dal decesso, la dichiarazione di successione, affidandosi, preferibilmente, ad un tecnico (in genere, un geometra). Nella dichiarazione di successione vengono individuati, soprattutto, gli eredi del deceduto (de cuius), tutti i suoi beni, mobili ed immobili, nonché l’imposta di successione, proporzionale al valore dei beni ereditati. Pertanto, anche il suo conto corrente ed i buoni postali cointestati, per la quota appartenente a sua madre, sono beni appartenenti all’asse ereditario e cadono in successione. tant’è che, generalmente, le banche bloccano del tutto il conto corrente, anche cointestato al de cuius, impedendo ogni operazione in uscita, fino alla presentazione della dichiarazione di successione. Le consiglio, tuttavia, di informarsi presso la banca e l’ufficio postale interessati, perché potrebbero seguire una loro prassi più favorevole. Cordialmente. Avv. Vincenzo de Crescenzo avvdecrescenzochiocciolalibero.it
Tutto ciò che è in capo al defunto viene bloccato per consentire agli eredi di prenderne visione.. per ulteriori info può contattarmi telefonicamente 3470328278
Immagine di profilo avvocato
Rita Chiodi

Risposta in data 14/04/2021

Buonasera, i buoni postali emessi a decorrere dal 28 dicembre 2020 vengono emessi con la clausola PFR ( pari facoltà di rimborso)e questo consente a tutti i cointestatari di chiedere il rimborso, mentre gli stessi titoli emessi prima del 28 dicembre 2020 non hanno la medesima clausola ma si può ottenere ugualmente il rimborso se non ci sono opposizioni da parte degli eredi. Per quanto riguarda il conto corrente cointestato, bisogna verificare se é a firma congiunta o disgiunta per poter stabilire le conseguenze. E' necessario esaminare nel dettaglio la documentazione per poter rispondere in modo esaustivo, mi può contattare ai recapiti presenti sul mio profilo. Cordiali saluti, Rita Chiodi
Gentile Utente, La Sua richiesta merita ovviamente , un accurato approfondimento pertanto non è possibile fornirLe una consulenza approfondita gratuita. I buoni sono rimborsabili a vista presso l’ufficio di emissione, per capitale ed interessi, previo confronto dei titoli con le corrispondenti registrazioni operate all’atto della emissione. Per ulteriori informazioni può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo al fine di concordare una conference call. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo

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