Svincoloc/c bancario per successione: come si richiede

Buongiorno, necessiterei di una consulenza relativa ad uno sblocco del c/c presso *****, intestato a mio padre, deceduto nel 2017. Faccio un breve riassunto: nel 2017 era tutto pronto per lo sblocco agli eredi del c/c di mio padre. Gli eredi sono: la moglie di mio padre e 4 figli. Uno dei miei tre fratelli, per non si sa per quale motivo decise di non andare a firmare e non se ne fece nulla. Poi tra covid e confusioni varie è rimasto tutto cristallizzato. Ora ho ripreso le trattative con MPS e loro insistono sul fatto che occorrono le firme di tutti gli eredi. Gli ho risposto che, anche in base alla sentenza della Corte di Cassazione n. 24657/2007, ho il dirtto ad ottenere la liquidazione della mia quota dei crediti ereditari, senza che sia necessario chiamare in causa gli altri coeredi o la loro sottoscrizione della quietanza rilasciata dalla banca. In realtà io ho richiesto lo sblocco totale del c/c. Di sotto "tra virgolette" la mia 1° mail del 20/6/2021 in cui ho ripreso le trattative. Morale della favola è che mps rimane sulla stessa posizione di volere tutte le firme e ci convoca per il prossimo 16 settembre presso la loro sede per eventualmente poi valutare uno sblocco parziale. Allo stato attuale, io, due dei miei tre fratelli e la moglie di mio padre vogliamo lo sblocco del c/c. Il 3° fratello non è intenzionato ad andare a firmare! Per il 16 settembre però non tutti e quattro le parti interessate allo sblocco potranno essere presenti. Ho chiesto a MPS se è possibile che da qui al 16 settembre, previo appuntamento, le varie parti interessate possano recarsi presso la loro sede per poter effettuare la richiesta di svincolo. La MPS ci risponde che, anche se in orari diversi, dobbiamo recarci nello stesso giorno. Rimane comunque il problema del fratello che non si presenterà. Mi chiedevo a questo punto se fosse indicato inviare una formale raccomandata a MPS da parte degli eredi che vogliono lo sblocco e richiedo un pro-forma che possiamo inviare tutti e 4 separatamente. Chiedo inoltre i costi di una eventuale mediazione qualora si rendesse necessaria.
Utente 9338

L’Avvocato risponde:

Buonasera Sig.ra Bergmann, è come dice Lei. Per sbloccare il conto corrente del defunto non è necessario il consenso di tutti gli eredi. Anche un solo erede può, una volta presentata la dichiarazione di successione, chiedere la liquidazione della propria quota. Se la banca dovesse continuare ad opporre contestazioni non fondate, è possibile presentare anche un ricorso all'arbitrato bancario. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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