L'utente che ha stipulato un contratto per una vacanza di 14 giorni pensione completa ed improvvisamente è costretto ad interrompere il soggiorno a causa di una grave emergenza di salute a carico di un familiare stretto, è tenuto a corrispondere l'intero importo pattuito o ha diritto ad uno sconto se non altro per i pasti non consumati? Grazie.
Buonasera, è da premettere che occorre visionare il contratto (contratto scritto, scambio e-mail, ecc.). In linea di massima il Cliente che interrompe la vacanza per un fatto suo personale (problema di salute di un parente) deve comunque pagare l'intero importo pattuito. Poi eventualmente si può anche bonariamente concordare uno sconto tenuto conto delle circostanze. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
Buongiorno, è necessario esaminare i documenti contrattuali in suo possesso per darle un parere. Sono a sua disposizione per fornirle consulenza in merito; la consulenza è a pagamento e può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. Cordiali saluti Avv. Valeria Pietra - Pavia
Gentile Utente, per risponderLe adeguatamente occorre visionare il contratto Se vuole me lo può inviare ai recapiti che trova nella apposita sezione. Sarò lieta di aiutarLa. Cordiali saluti Benedetta Vivarelli
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