Valigia sparita/rubata SDA: che fare?
Tramite il sito spedizioniere www.****.it prenoto il ritiro della mia valigia dal mio luogo di lavoro (Selva Gardena) a casa mia in Sardegna. Mi avvalgo del vettore SDA. Il giorno 28 marzo la mia valigia viene regolarmente ritirata ed avviso i miei genitori che prossimamente arriverà il bagaglio. In data 1 aprile chiedo se sia arrivato qualcosa ma la risposta è negativa. Immagino allora che probabilmente, a causa di ritardi, la consegna sia stata posposta al lunedì. Preciso che, al contrario di altre volte, non mi arriva nessun messaggio di avviso consegna. Il 4 aprile non viene recapitato nulla ed io mi allarmo. Scrivo allo spedizioniere che mi comunica che il collo è stato consegnato il 30. Ovviamente contesto questa risposta ed entro nel tracking della spedizione. In effetti leggo " consegnata in data 30 marzo a ", ma non appare un nominativo. Chiamo SDA ELMAS poichè il collo sembra essere regolarmente arrivato in mgazzino. I Signori prendono tempo e comunicano che stanno effettuando le verifiche promettendo poi di richiamare per aggiornarmi. Intanto il sito spedizioniere apre un ticket di assistenza che è tuttora aperto. Dopo 10 giorni, ricevo una telefonata dall'ufficio SDA di Cagliari dove mi si comunica che il Signor corriere non ricorda quasi nulla di quella giornata lavorativa ed ha, per così dire, dei vuoti di memoria. Preciso inoltre che, oltre a non avere indicato un nominativo ed aver perso la memoria, il signor ha fatto una sorta di firma, falsificando quindi quella del destinatario ovvero io. Mi comunicano altresì che SDA non ha alcuna responsabilità in tutto ciò e che me la devo vedere io eventualmente anche chiedendo il risarcimento al corriere di cui non mi vengono fornite le generalità. Mi chiedo se un vettore possa lavarsene le mani in codesta maniera. Per quanto riguarda reclami etc, dovrò, dice, rivolgermi al sito intermediario. Tramite lo spedizioniere ho chiesto il risarcimento del contenuto della valigia. Ancora non ho avuto risposta. Non mi arrendo e scrivo, tramite pec, alla sede SDA chiedendo spiegazioni su come, una valigia di 30 kg, possa svanire nel nulla senza una spiegazione. Attendo ancora risposta. Finalmente riesco ad intercettare il corriere smemorato al quale chiedo spiegazioni. Ribadisce di non essere responsabile. In pratica ha dato per consegnata la mia valigia, pur non avendolo fatto e poi , finite le consegne, è tornato in magazzino e non ricorda. Tramite il Maresciallo della Caserma, porgo denuncia, chiedo l'accesso agli atti del magazzino e la contabilità di quella giornata. Attendo risposta. Chiedo a Voi quali siano le possibili azioni attivabili a tutela dei miei diritti. Come immaginerete, all'interno della valigia di 30 kg, avevo tutto il mio abbigliamento invernale, da lavoro, da sci e tanti tanti accessori. Il danno per me è ingente e certamente non mi accontento di una risarcimento di € 1.00 al kg, il quale mi pare una presa in giro. Io , come utente, non ho alcuna colpa se il corriere non sa fare il proprio lavoro. Io ho comprato un servizio che non è stato espletato. Non posso inoltre accettare che SDA se ne lavi le mani. Una valigia non sparisce da sola. Ringrazio chi mi potrà fornire un consiglio .