Salve, ho una relazione a distanza con un extracomunitaria,, ora è in gravidanza, 0er ora risiede a Milano da sua madre, io volevo lcreare una famiglia con lei e occuparmi delle spese dato che non lavora, lei ha improvvisamente deciso di lasciarmi, io con contratto indeterminato vorrei prendere un affitto da pagare poco per volta ed invine acquistare l'appartamento, ora a meno che lei improvvisamente cambi idea.. Abitando in due città diverse e visto la sua e la mia situazione legale ed economico finanziaria.. Quale è la miglior soluzione? Io amo ancora sua madre e quindi vorrei che lei veda o cresca la bimba con me ma se non c'è un intesa... Per la tutela della bimba io me ne farei carico volentieri dandogli ogni tipo di cosa di cui necessita. Come posso agire? Non voglio ripicche ma solo il bene per la bimba,spero mi aiutare nel miglior modo possibile, la ringrazio.
Buongiorno, mi dispiace per la difficile situaizone in cui si trova in un momento che, invece, dovrebbe essere il più felice. Ove Lei e la mamma della bambina riusciate a trovare un accordo per l'affidamento della piccola e il suo mantenimento, potrete chiedere al Tribunale ordinario (la competenza è il luogo ove risiede la figlia minorenne) di omologare il Vostro accordo con una procedura abbastanza semplice e snella, non contenziosa. In tal modo l'accordo verrà "cristallizzato" e potrà essere modificato, previa richiesta della parte interessata, solo in presenza di condizioni nuove. Qualora, al contrario, Lei non riesca a trovare un accordo, Lei potrà unilateralmente adire il Tribunale - sempre con una procedura speciale, più semplice del giudizio ordinario- per chiedere che vengano adottati i provvedimenti sull'affidamento della piccola, chiedendo che sia disposto un affidamento condiviso con collocazione alternata della piccola o collocazione prevalente presso uno dei genitori; solitamente, in caso di bambini in tenera età, si opta per il collocamente prevalente presso la madre, con permanenza uno o più giorni la settimana presso il padre. In ogni caso, è opportuno che al momento della nasciata riconosca la bambina, registrandone la nascita all'anagrafe. Con i migliori saluti. avv. Veronica Liviero
Buonasera, da premettere che la situazione merita un accurato approfondimento, lei può far valere i Suoi diritti di padre innanzi al Giudice ( diritto di visita della minore, mantenimento ecc) . Per una consulenza legale può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. La consulenza va concordata ed è pagamento. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE MILANO - BARI
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