Alloggio in comproprietà: domande

Buongiorno. Assolutamente no, non vi è obbligo di legge alcuno. Cordialmente. Avv.Patrizia Chippari

Sarebbe necessario capire meglio in che senso crede che sussista un obbligo. Se intende saperlo al fine di ottenere la casa come residenza a seguito di separazione allora la risposta è no, perché potrebbe venire assegnata in ogni caso.

Buonasera, non vi è alcun obbligo da parte Sua di acquistare la quota pari al 25% di proprietà del Suo ex marito. Presumo, inoltre, cha la ex casa coniugale sia stata assegnata a Lei con il collocamento del figlio, ora maggiorenne, presso di Lei. Valuterei l'ipotesi di acquistare "volontariamente" il surriferito 25% in sede di divorzio, se non ancora avvenuto. Se necessita di un parere potrà contattarmi chiedendo una consulenza privata ai recapiti che troverà su questa stessa piattaforma e cliccando sul mio profilo.
Le consulenze possono essere gestite in presenza, telefonicamente, on-line e via mail. Sono quindi a disposizione per ogni chiarimento. Con i migliori saluti. Avv. Sondra Fabbi Milano

Buongiorno Signora, premesso che bisognerebbe approfondire la questione, non è assolutamente obbligata ad acquistare la quota del Suo ex marito. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo