Assegno mantenimento coniuge: come funziona?

Buonasera, vorrei cortesemente avere un vostro parere legale. Sono sposata, con un figlio di due anni e mezzo. Mio marito è infermiere ma da circa sei mesi non sta lavorando perché vuole avviare altre attività. Io invece lavoro a tempo pieno ed ho un buono stipendio. Non abbiamo beni cointestati ma abbiamo la comunione dei beni. Vorrei sapere se c’è una linea che di solito viene seguita in casi di separazione o divorzio per quanto riguarda l’affidamento dei figli e se sarei obbligata a versare a mio marito un assegno di mantenimento, avendo lui comunque un titolo di studio (infermiere) con il quale potrebbe lavorare in qualsiasi momento ma non lo sta facendo per scelta sua. Vi ringrazio anticipatamente
Utente 8200

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, per fornirle adeguato parere sui profili indicati è necessario avere ulteriori informazioni sulla situazione da lei descritta. Sono a disposizione per fornirle la consulenza rischiesta, mi occupo di diritto di famigli, mi può contattare ai recapiti che trova sul mio profilo. Cordiali saluti Avv. Valeria Pietra - Pavia
Gentilissima, occorre valutare diversi aspetti per entrambe le sue domande. Rimane comunque l'obbligo del mantenimento dei minori ( l'importo verrà stabilito in sede di separazione, ovviamente valutata la vicenda e la situazione economica ) Pertanto, se nessita di una consulenza approfondita ( a pagamento) può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo e/o inviarmi una email. Opero anche nella Sua zona. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo Matrimonialista - Divorzista MILANO - BARI

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