Rivolgendosi al Tribunale competente per territorio per chiedere la divisione giudiziale dell'immobile. Necessita prima la mediazione obbligatoria presso gli appositi organismi.
Buongiorno, la prima soluzione da vagliare è quella di verificare se il bene è divisibile. Se sì le sorelle potrebbero trovare un accordo e procedere alla divisione della casa in montagna assegnando, previa valutazione di un perito, la quota parte dell'immobile alla sorella che non vuole vendere. In tale ipotesi occorrerebbe procedere anche alla regolarizzazione catastale con ulteriori spese. Mi pare però che questa strada non sia percorribile, a meno che l'immobile non abbia dimensioni considerevoli e si possa procedere tecnicamente a una divisione. In difetto di divisione, la strada percorribile al fine di poter vendere l'immobile è quella di procedere con la richiesta di divisione giudiziale dell'asse ereditario avanti il Tribunale competente, con conseguente vendita all'asta dell'immobile: soluzione che però penalizzerebbe tutte e 4 le sorelle considerato il diminuito valore al quale la casa in montagna verrebbe venduta. Se necessita di un parere potrà contattarmi chiedendo una consulenza privata oppure una consulenza diretta ai recapiti che troverà su questa stessa piattaforma e cliccando sul mio profilo. Sono quindi a disposizione per ogni chiarimento. Con i migliori saluti. Avv. Sondra Fabbi MIlano
Buonasera. Qualunque comproprietario può chiedere in qualsiasi momento, anche in via giudiziale, lo scioglimento della comunione. In tal caso, quando il bene non si può dividere in natura né assegnarlo ad uno dei comproprietari, perché nessuno vuole o può riscattare la parte degli altri, l'unica soluzione è venderlo. In caso di disaccordo, sarà il Tribunale, su ricorso dei comproprietari interessati, a disporne la vendita all’asta. Per una consulenza più accurata, anche in videochiamata (Zoom, Skype o WhatsApp), può contattarmi, per un preventivo, alla email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo
Buonasera, l'unica soluzione è di procedere con una divisione giudiziale. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
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