Comproprietà o usufrutto: cosa è più sicuro?

Mio figlio sta acquistando la prima casa ed è attualmente scapolo. Poiché questo acquisto lo vedrà impegnato con un mutuo trentennale il timore di noi genitori è che, se in futuro dovesse affrontare un divorzio , detta casa venga assegnata alla moglie. Se intestassimo questa nuova casa anche a mio marito (che non ha altre case intestate)si scongiurerebbe questo pericolo? O sarebbe forse meglio optare per la nuda proprietà a mio figlio (intestatario del mutuo) e per l'usufrutto a mio marito? In questo caso però anche mio marito dovrebbe portare li la residenza?
Utente 4528

L’Avvocato risponde:

Gentile Sig.ra, buonasera. Tutti i beni che Suo figlio (attualmente scapolo) acquista PRIMA di un ipotetico matrimonio, sono beni personali, e non rientreranno nella comunione dei coniugi. Ciò significa che se Suo figlio si sposa, l'immobile (e gli altri immobili acquistati prima del matrimonio, nonchè quelli ricevuti per donazione o eredità) restano in ogni caso di PROPRIETA' di Suo figlio. Poi, se si sposa in regime di comunione legale, tutti i beni che acquista DURANTE il matrimonio, si intenderanno in comunione tra entrambi i coniugi (di proprietà di entrambi!). Ora, se questa casa verrà destinata ad abitazione coniugale dei futuri coniugi, nell'ipotesi in cui i futuri coniugi dovessero separarsi o divorziare potrà essere assegnata alla moglie E AI FIGLI (e SOLTANTO SE VI SONO FIGLI), che ne avranno il DIRITTO DI ABITAZIONE per un determinato periodo di tempo (la proprietà è, invece, sempre di Suo figlio!). E' possibile costituire usufrutto in favore di Suo marito, anche senza spostarvi la residenza. Suo marito usufruttuario, in futuro, potrà opporsi all'assegnazione della casa coniugale alla moglie e figli. Nel caso necessita di una consulenza più approfondita, può contattarmi tramite il mio profilo, cliccando su "Consulenza diretta". Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
AV
Antonello Viola
Avvocato Civilista

Risposta in data 27/03/2021

Buongiorno Il suo problema si potrebbe verificare solo in caso dovesse nascere un minore . Avv Viola . Mobile 3285720743
Buongiorno Signora, premesso che la questione andrebbe approfondita, anche se la casa coniugale fosse intestata a Suo marito o prevedere la nuda proprietà a Suo figlio, questi condizioni non farebbero venir meno il rischio che la casa, in caso di separazione con figli, venga assegnata alla moglie. Si tende a tutelare l'habitat domestico dei minori. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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