Danni emotivi: come dimostrarli?

Buongiorno scrivo per avere un informazione. Quando sono nata mia madre mi ha dato il suo cognome in quanto il mio padre biologico non mi ha riconosciuta. Successivamente mia madre si è sposata con il mio patrigno che mi ha dato il suo cognome riconoscendomi come figlia legittima. Il giorno in cui è morto il mio patrigno e io avevo appena 12 anni un componente della famiglia mi ha detto che il mio vero padre era vivo e non mi aveva voluta. Tralasciando lo shock e tutto lo stress psicologico che ho affrontato e ancora affronto per via della grave depressione che ho avuto nel corso della mia crescita e che mi ha lasciato dei danni non indifferenti a livello di salute, a livello relazionale e lavorativo, vorrei sapere se posso pretendere di essere risarcita dei danni emotivi e anche materiali da questo individuo che non mi ha mai cercata e ha fatto come se non esistessi. Grazie se vorrete rispondermi
Utente 12614

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, la situazione merita un accurato approfondimento, pertanto è possibile richiedere un risarcimento. Se desidera una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MILANO - BARI
Buongiorno Sig.ra Loredana, i presupposti per ottenere un risarcimento patrimoniale e non patrimoniali ci sono. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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