Idoneità parentale: chi la decide?

Buongiorno, volevo un parere legale riguardante la mia situazione. Sono convivente con la mia compagna dalla quale abbiamo avuto da 8 mesi un bambino. Lei ha sempre dimostrato incapacità di controllo della rabbia e capacità di manipolare le idee, io essendo una persona di per se fragile mi sono lasciato travolgere da tutto questo e ora mi ritrovo in continue discussioni pesanti con lei. Io sinceramente torno a casa mia solo perchè voglio stare con mio figlio, solo che vedo che lei ogni volta che discutiamo si fa accecare dalla rabia e non pensa più a nulla. Una volta è arrivata a lasciare nostro figlio quasi lanciandolo sulla sdraietta per venire verso me e aggredirmi con schiaffi e pugni (cosa che ho segnalato a Dicembre anche a un centro antiviolenza). Io non dico che lei non voglia bene al nostro bambino, ma non voglio nemmeno che lo cresca con sentimenti di odio e soprattutto parlandogli male della mia famiglia. Qualche giorno fa è venuta a mancare la madre della mia compagna, ora è peggiorato tutto, ce lha con tutti, è arrivata a dire che se io e nostro figlio non c eravamo lei poteva badare alla madre. Io sono stato vicino a lei in tutto il periodo di sofferenza, lei questo non lo vede o fa finta di non vederlo. E' un continuo urlarmi in faccia anche dopo che le faccio notare che non deve urlare in presenza del bambino e continua ugualmente a fare quello che vuole. Io sono arrivato al punto di non farcela più, ma la mia paura è troppa di lasciare crescere solo a lei il bambino vedendo come si rapporta con tutti e come si fa accecare da rabbia e rancore. Legalmente volevo chiedere, se in caso di separazione queste cose potevano essere fatte presenti, allegando anche registrazioni audio, chiamate e messaggi al tutto, e soprattutto visto i presupposti se lei puo essere considerata capace di badare a nostro figlio. Io non vorrei per nessuna ragione al mondo allontanarlo dalla madre perchè so il legame che c'è tra di loro, ma ho realmente paura di come possa crescere con una persona cosi che in 3 anni è riuscita ad annientarmi psicologicamente. Spero qualcuno mi possa dare un parere legale, se viste anche queste cose, lei sarebbe ritenuta idonea a crescere il bambino. Grazie mille.
Utente 7744

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, Mi sembra ci abbia contattato e il nostro studio si stia adoperando e risolvere la delicata problematica. Come tutta la registrazione del diritto di famiglia sia minore centrica nel senso che tende a favorire in tutti i modi possibili interesse del minore. Questo potrebbe essere anche un caso in cui l'intervento dei servizi sociali, se ben gestito, ovviamente da parte di un avvocato, potrebbe risultare di vitale importanza. Veramente deve essere gestito con grande delicatezza per evitare una revoca della responsabilità genitoriale e sensi dell'articolo 330 e 336 del codice civile. In ogni caso, lo Studio Legale Marinelli & Partners è composto da otto avvocati specializzati in grado di affrontare la Sua problematica sotto i diversi aspetti. Siamo tra gli studi con le migliori recensioni positive in Italia -a oggi 145 e 49- e su altri social, tra cui StarOfService - 70 a 5 stelle. Può illustrarmi il suo caso chiamandomi direttamente al mio numero di cellulare al 3481317487 per una prima consulenza orientativa gratuita. Questo passaggio è utile a entrambi per condividere la problematica e visualizzare le possibili soluzioni. Siamo a Roma e operiamo in tutta Italia. In particolare, a Savona, Imperia, Genova, Torino, Novara, Milano, Pavia, Brescia, Udine, Verona, Padova, Treviso, Vittorio Veneto, Bologna, Modena, Firenze, Arezzo, Perugia, Ancona, Pescara, Napoli, Benevento, Salerno, Foggia, Bari, Brindisi, Taranto, Lecce, Messina, Catania e Cagliari e altre città dove abbiamo consolidati rapporti professionali.
Gentile Utente, al fine di poterle fornire un parere legale ADEGUATO occorre approfondire e concordare una conference call a pagamento. Per una consulenza può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA MILANO - BARI
Una persona che manifesta eccessi di violenza incontrollati e forte instabilità psichica ha certamente bisogno di aiuto e non può che trovarsi in difficoltà nel crescere in solitudine un figlio minore. Ciò premesso, Lei dovrà valutare da una parte l'incolumità del bambino, ma anche le soluzioni alternative. Il papà può offrire una stabile e sicura abitazione presso di sé, mezzi e cura? In questo caso potrà chiedere l'affidamento esclusivo se supportato da gravi problemi della mamma. Attenzione perché se non c'è l'effettiva possibilità di un affido esclusivo al papà le soluzioni di legge prevedono l'affidamento ad una famiglia esterna. Valuti pertanto minuziosamente la propria situazione prima di adottare una via drastica nei confronti della mamma.

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