Gentile cliente, per rispondere alla sua richiesta è necessario definire sommariamente l'istituto del contratto capestro, ed individuare l'autonomia dell'amministratore di sostegno, in presenza di contratti sottoscritti dall’amministrato che siano lesivi della propria sfera patrimoniale. In sostanza il c.d. contratto capestro è un atto giuridico negoziale, pertanto assolutamente valido, che contiene delle condizioni contrattuali lesive della sfera patrimoniale di una parte contrattuale. Lo sbilanciamento negoziale è individuato all’interno di particolari clausole contrattuali che vengono definite vessatorie (art. 1341 e 1342 c.c.), che a norma di legge devono essere accettate per iscritto, apponendo una firma accanto alla clausola di squilibrio del rapporto contrattuale, pena la nullità della clausola. (art. 36 D.Lgs 206/2005). Legalmente, i soggetti che sono sottoposti all’amministrazione di sostegno sono le persone che hanno una menomazione fisica o psichica, tale da impedirvi la completa gestione dei propri interessi patrimoniali (art. 404 c.c.). L’amministratore, è titolare della capacità di agire per tutti gli atti che non richiedono la rappresentanza esclusiva o l’assistenza necessaria dell’amministratore di sostegno, che sono espressamente indicati nel decreto di nomina (art. 409 c.c.), salvo la nomina non sia avvenuta mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, il che determina un’integrazione rispetto a quanto previsto dal decreto del giudice nominante (art. 408 c.c.). Riguardo la legittimazione a ricorrere al giudice, l’amministrato può conferire l’incarico di patrocinio all’amministratore di sostegno, quando in possesso del titolo di avvocato, e legittimato dal decreto di nomina del giudice tutelare (art. 86 c.p.c.), in alternativa, è legittimato a conferire il mandato al patrocinio, in favore di un soggetto terzo rispetto all’amministratore di sostegno. Avv. Giuseppe Anfuso
Gentile Carlo, in linea generale, i contratti stipulati dall'amministratore senza il consenso dell'amministrato sono nulli. Se ritiene, per una consulenza più approfondita, mi contatti all'indirizzo mail che trova nella descrizione del mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Umberto Depaoli Foro di Torino
Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.
Buongiorno, vi scrivo perché a partire dal 2003 mio padre, essendosi divorziato da mia madre, avrebbe dovuto versare un assegno mensile per il mio mantenimento di 300€ al mese, cosa che non ha mai fat … Leggi tutto
Buon giorno. Vorrei sapere se è possibile e come procedere per togliere l'avvocato di sostegno nominato per mio fratello disabile psichiatrico. Gli è stato assegnato 7 anni fa per gestire la sua pensi … Leggi tutto
Buongiorno, sono uomo di 81 anni celibe senza figli e vorrei sapere se mi è possibile aggiungere mio cognome ad una signora coniugata di 64 anni Se è fattibile e la procedura non sia troppo complessa Leggi tutto