Problemi di successione: chi ha ragione?

Dopo la morte di mio padre noi tre figli siamo gli unici eredi di tutti i beni immobili casa e terreni. Se due degli eredi decidono di vendere la proprietà possono farlo anche se il terzo erede non è d'accordo?
Utente 10998

L’Avvocato risponde:

Buongiorno, nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo tra i coeredi in relazione alla divisione dei beni ereditari si può, in ipotesi: - chiedere la divisione giudiziale al Giudice competente; - proporre da parte di uno dei coeredi l'acquisto dei beni liquidando le altre quote. La ringrazio per l'attenzione e si rimane a disposizione per ogni necessità. Avv. Francesco Magnosi Foro di Velletri
Buonasera. Per la vendita di un bene in comunione (anche se ereditaria) è richiesto il consenso di tutti i comproprietari/coeredi. Ma, ognuno di essi, in qualsiasi momento, può chiedere in sede giudiziale, se è inevitabile, lo scioglimento della comunione, con la divisione in natura del bene, se possibile, altrimenti con la sua vendita all’asta. Per una consulenza più accurata, anche in videochiamata (Zoom, Skype o WhatsApp), può contattarmi, per un preventivo, alla email: avvdecrescenzochiocciolaliberopuntoit. Cordiali saluti Avv. Vincenzo de Crescenzo
Buon pomeriggio, In caso di divisione giudiziale, il Giudice redige il progetto di divisione avvalendosi, soprattutto per le stime dei beni, di esperti che può nominare egli stesso. Per una consulenza approfondita e per eventuale assistenza legale può contattarmi ai recapiti presenti sul mio website. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti PROF. AVV. DOMENICO LAMANNA DI SALVO MILANO - BARI
Gentile Utente, se non si trova un accordo per la vendita dell'intero immobile, Lei potrá acquistare la quota dai fratelli. Altrimenti i fratelli potranno vendere le loro quote a terzi (non l'intero immobile senza il suo consenso). Oppure, ancora, ciascuno dei comproprietari può chiedere lo scioglimento della comunione sul bene in Tribunale. In tal caso l'immobile potrá essere assegnato a uno dei comproprietari oppure venduto a terzi all'asta (questa è la procedura piú lunga e dispendiosa. Da evitare!). Se necessita di una consulenza piú approfondita sull'argomento può contattarmi - se vuole - tramite il mio profilo richiedendo una consulenza diretta. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
Buongiorno, in caso comproprietà di beni, se non si raggiunge tra le parti un accordo alla vendita, bisognerà procedere con un divisione giudiziale dove ogni comproprietario potrà provvedere alla vendita della propria quota. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano

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