28 anni di matrimonio, il rapporto è degenerato, un figlio di 27 anni diplomato ma non ha mai lavorato. Mia moglie dopo il matrimonio non ha mai lavorato, si è andati avanti sempre e solo con il mio stipenfio. Ma abitiamo in casa di proprietà di mia moglie donata dai suoi genitori in quanto non ho fatto in tempo a terminare la mia prima del matrimonio. Se vado via di casa che diritti o obblighi ha mia moglie e mio figlio? E che diritti o obblighi ho io? Grazie
Buonasera, quando come nel suo caso i coniugi manifestano evidenti incompatibilità di carattere e incomprensioni, si procede con la separazione. Questa può essere consensuale o giudiziale. La prima è preferibile perché consente di raggiungere un accordo tra i coniugi sulle questioni economiche (nel suo caso non vi sono infatti figli minori da gestire). Nel suo caso è molto probabile che debba corrispondere un assegno alimentare alla coniuge ed uno al figlio qualora quest’ultimo dimostri di avere esigenze di studio. Ci sono recentissime sentenze che limitano fortemente l’assegno di mantenimento nei confronti dei figli con età vicina ai 30anni che non studiano. La ringrazio, Avv. Nicola Neo
Buongiorno, per poterLe rispondere adeguatamente bisognerebbe approfondire la questione in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
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