Separazione e affido: cosa succederà?

Vorrei separarmi da mio marito; lui vorrebbe rimanere nella casa coniugale. Io non mi opporrei, ma vorrei avere mia figlia con me. Il fatto che lui potrebbe tenersi la casa potrebbe impedirmi l'affido esclusivo della mia bambina?
Utente 12287

L’Avvocato risponde:

La riforma introdotta dalla legge 8 febbraio 2006 n. 54 ha imposto come regola generale quella dell' affidamento condiviso, ossia i figli vengono affidati ad entrambi i genitori, i quali continuano ad esercitare la potestà sui figli ed a condividere le responsabilità educative verso di loro, nonostante la separazione. Di conseguenza, anche dopo la separazione, entrambi i genitori continueranno ad occuparsi dei figli, con la possibilità di essere presenti nella loro vita con una maggiore intensità rispetto al passato, ove era previsto che i figli venissero affidati ad un solo genitore. Questo non significa che la nuova normativa non attribuisca al giudice la facoltà di affidare i figli ad un solo genitore: infatti l'art. 155 bis c.c. prevede che "il giudice può disporre l'affidamento dei figli ad un solo genitore quando ritenga che l'affidamento all'altro sia contrario all'interesse del minore". Si tratta naturalmente di una misura eccezionale, che potrà essere disposta in tutti quei casi in cui l'affidamento ad un solo genitore si presenti come l'unica soluzione possibile, tenuto conto delle condizioni oggettivamente difficili in cui versa l'altro o dei pessimi rapporti che corrono tra lui ed il figlio. Riguardo all'abitazione familiare, di norma, viene assegnata al c.d. coniuge più debole con il quale rimane a vivere la prole.
Immagine di profilo avvocato
Sondra Fabbi
Avvocato Amministrativista

Risposta in data 10/01/2022

Buonasera, le motivazioni per ottenere l'affidamento esclusivo di un figlio non sono dettate dall'ottenimento o meno dell'assegnazione della casa coniugale.Se necessita di un parere potrà contattarmi chiedendo una consulenza privata ai recapiti che troverà su questa stessa piattaforma e cliccando sul mio profilo.
Le consulenze possono essere gestite in presenza, telefonicamente, on-line e via mail. Sono quindi a disposizione per ogni chiarimento. Con i migliori saluti. Avv. Sondra Fabbi Milano
VL
Veronica Liviero
Avvocato Civilista

Risposta in data 10/01/2022

Buongiorno, inizio anzitutto a precisare che l'assegnazione della casa coniugale e l'affidamento dei figli non sono necessariamente collegati. Mi spiego meglio. La normativa prevede anzitutto che, in presenza di figli minorenni, si adotti preferibilmente il regime del c.d. affido condiviso, ossia che i minori siano affidati ad entrambi i genitori. I minori, in molti casi, vengono collocati principalmente presso la casa di uno dei due gentitori (il genitore collocatario), prevedendo comunque la visita e la permanenza (uno o più giorno alla settimana) presso l'altro genitore. Ci sono dei casi in cui, su richiesta dei genitori, viene previsto un collocamento alternato, cosicchè il minore conviva a settimane alternate con ognuno dei due genitori, o ancora che siano i genitori ad alternarsi, trasferendosi appunto a settimane alterne nella casa coniugale dove vive il minore. La forma dell'affido esclusivo ad uno dei genitori costituisci nell'attuale scenario normativo un'ipotesi residuale rispetto all'affidamento condiviso, che richiede specifici presupposti e l'attenta valutazione della situazione anche da parte del Magistrato. Nel restare a disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti. Avv. Veronica Liviero
Buonasera. Se vi separate consensualmente potrete concordare tutti gli aspetti della separazione: pertanto decidere l'assegnazione della casa coniugale, l'assegno di mantenimento in favore del coniuge, l'assegno di mantenimento in favore del figlio (a carico del genitore non collocatario). L'AFFIDAMENTO sarà condiviso (salvo casi particolari in cui uno dei genitori non sia meritevole di affidamento): ciò significa che entrambi i genitori potranno prendere le decisioni nei riguardi del figlio. Il COLLOCAMENTO del figlio (cioè il luogo dove abiterà prevalentemente) potrà essere concordato presso uno soltanto dei genitori, o presso entrambi alternativamente, ad es: una settimana con uno e una settimana con l'altro (c.d. collocamento paritetico). Nel caso, invece, i genitori non trovino accordi per separarsi, sarà necessario proporre ricorso in Tribunale e sarà un Giudice a decidere tutti gli aspetti controversi, nell'interesse del figlio. Normalmente, in caso di separazione giudiziale, la casa viene assegnata in abitazione alla moglie, che la vivrà insieme al figlio fino a quando non sarà economicamente autosufficiente. Quindi, rispondendo alla Sua domanda: potrete separarvi consensualmente e concordare l'affidamento condiviso, e collocamento della figlia presso la madre nella nuova abitazione dove andrà ad abitare. Concorderete eventualmente anche un assegno di mantenimento a carico del padre per il figlio (ed eventualmente anche un assegno di mantenimento per Lei). Qualora abbia necessità di approfondire l'argomento può inviare una richiesta di consulenza diretta tramite il mio profilo. Cordiali saluti. Avv. Antonino Ercolano
Buongiorno, premesso che nella maggioranza dei casi l'affidamento dei figli è congiunto, la questione andrebbe approfondita in quanto ci sono diversi aspetti da chiarire e valutare. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Buon pomeriggio, ci sono diversi aspetti da valutare. I figli potranno essere affidati congiuntamente a entrambi o, in casi particolari a uno dei genitori. Ma occorre appunto valutare la questione. Per una consulenza approfondita può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. La consulenza va concordata ed è a pagamento. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo MATRIMONIALISTA - DIVORZISTA - CURATORE SPECIALE DEL MINORE MILANO - BARI

Migliaia di persone cercano un parere legale come questo. Registrati come avvocato e trova nuovi contatti.

Sei un Avvocato? Registrati!

Avvocati specializzati in Diritto di Famiglia

Hai bisogno di un avvocato online?
Richiedi una consulenza legale su deQuo. Oltre 3.000 avvocati sono a tua disposizione. Parla con uno specialista, anche gratis.
Decorazione