Stalla del vicino confinante con casa mia: come si risolve?

Il mio vicino di casa ha una stalla, confinante con il mio terreno, a 5mt dalla mia abitazione, odori insopportabili, mosche e topi. Cosa posso fare?
Utente 6775

L’Avvocato risponde:

AD
Avvocato Dequo

Risposta in data 14/02/2021

Buongiorno, ricorra al tribunale per chiedere un provvedimento di inibizione delle molestie, e vi dia esecuzione con gli organi delle forze dell'ordine. Si faccia anche risarcire il danno cagionato dalle molestie, perché otterrebbe un notevole congruo indennizzo.
VL
Veronica Liviero
Avvocato Civilista

Risposta in data 12/02/2021

Buongiorno, la questione delle immissioni ed esalazioni provenienti dal fondo del vicino va valutata nel caso concreto, verificando una serie di variabili. L'art. 844 C.C. tutela il proprietario del fondo purchè le immissioni, le esalazioni, i rumori provenienti dal vicino superino "la normale tollerabilità". Ove sia provato il superamento di detto limite, l'autorità giudiziaria può adottare un provvedimento inibitorio e, ove sia stata fornita prova di un danno, luquidare anche una somma a titolo di risarcimento. Come chiarisce la giurisprudenza, "in tema di immissioni, l'art. 844 c.c. è applicabile alle emissioni di suoni, fumi, odori, rumori o scuotimenti che risultano essere effetti indiretti e mediati, provenienti da un'attività lecita, svolta in modo continuato o periodico, ma non accidentale e la situazione di intollerabilità deve essere attuale e non meramente potenziale o semplicemente temuta. Infatti, la tollerabilità delle immissioni non va desunta dalla normalità dell'attività che la origina, ma dagli effetti che produce nei vicini, in relazione alle specifiche condizioni ambientali di tempo e di luogo ed è affidata al prudente apprezzamento del giudice la valutazione dello stato del fondo che le subisce" (così Tribunale Ancona sez. II, 25/10/2019, n.1814). Pertanto, nel Suo caso andrebbe fatta un'attenta valutazione in concreto, valutando se ricorrono i presupposti per un'azione giudiziaria (anche di risarimento danni), nonchè per una segnalazione all'autorità sanitaria competente affinchè vengano adottati i necessari provvedimenti. Nel restare a disposizione, per eventuali approfondimenti, La saluto cordialmente. Avv. Veronica Liviero, Como. veronica.virgi.vl()gmail.com
Buongiorno, sul tema sono state pronunciate numerose sentenze al riguardo, e ormai vi è giurisprudenza pacifica. Pertanto, provveda ad inviare formale comunicazione di diffida ed in caso di ulteriore inerzia da parte del vicino ricorrere al giudice per imporgli di farlo smettere o imporgli un impianto di areazione che salvaguardi i suoi diritti. Se necessita, anche solo di una consulenza, mi può contattare senza impegno ai recapiti indicati nel mio profilo. Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente. Avv. Fabio Casaburo Torino - Milano
Gentile Utente, può procedere legalmente inviando una diffida. ( Ovviamente la Sua richiesta va approfondita) Per ulteriori informazioni, può contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo. Cordiali Saluti Prof. Avv. Domenico Lamanna Di Salvo
Diffidarlo dal regolarizzare o eliminare il tutto. Se ha bisogno di assistenza per la redazione della diffida, mi contatti privatamente ai recapiti che trova sul mio profilo.

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